Dopo due società emiliane, lo stato maggiore del rugby azzurro è passato da Colorno per lavorare assieme allo staff tecnico biancorosso
Dopo un primo giro in Veneto, con passaggi a Mogliano e Rovigo, lo staff tecnico della Nazionale Italiana di rugby è stato ospite del Colorno nella giornata di mercoledì. Tutto il gruppo ha assistito alla tribuna all’allenamento della prima squadra presieduto dall’head coach Biancorosso Umberto Casellato e dai suoi assistenti Filippo Frati e Cristian Prestera.
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Tra i protagonisti della giornata ecco l’Head Coach Azzurro Kieran Crowley, l’Head Coach dell’Italia Emergenti Alessandro Troncon, l’Allenatore degli Avanti Andrea Moretti e il responsabile dell’alto livello FIR Franco Smith. L’allenatore della nazionale italiana si è voluto complimentare con la società per l’alto numero di tesserati che ruotano intorno al club biancorosso che rappresenta una città di 9.000 abitanti.
Il nuovo commissario tecnico dell’Italrugby ha poi illustrato lo scopo di queste visite nei club di Top10: “Abbiamo due obiettivi: il primo riguarda il miglioramento delle relazioni, coi club e coi loro staff tecnici. Il secondo riguarda il servizio di supporto tecnico che possiamo offrire ai club, aiutandoli a salire di livello e al contempo monitorando i giocatori. Il rugby in Italia va vissuto tutti assieme”.
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“Era la prima volta che venivo qui a Colorno”, ha proseguito Crowley. “Ho visto coi miei occhi un bellissimo club di un piccolo paese che riesce a mettere in campo tutte le squadre, dalla U5 alle tre prime squadre seniores. E’ simbolo di grande passione. Inoltre ho apprezzato le strutture, in generale sono rimasto molto ben impressionato”.
“Ora continueremo il nostro tour per le squadre di Top10, stiamo guardando tante partite, non solo quelle delle squadre seniores ma anche delle giovanili. Chiediamo ai club di essere propositivi e di condividere con noi i loro problemi. Ripeto, il rugby in Italia va vissuto tutti assieme”, ha concluso l’allenatore della Nazionale italiana di rugby.
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