Dopo la netta vittoria degli All Blacks di una settimana fa, tantissimi cambi per una sfida nella quale i Pumas provano a sorprendere
Chi può trarre maggior beneficio da una rivoluzione totale?
Un anno fa l’Argentina sorprese gli All Blacks e mise a segno una delle vittorie più importanti della sua storia rugbistica, ma da quell’evento ha subito un 38-0 nel 2020 e un 39-0 nel 2021, o per meglio dire sette giorni fa. E le aspettative non sono particolarmente diverse per il secondo incontro di questo Rugby Championship che mette di nuovo di fronte le due squadre nella quarta giornata.
Entrambe cambiano radicalmente, soprattutto la squadra di Ledesma. Santiago Carreras giocherà mediano di apertura per la prima volta da quando gioca nel rugby di alto livello: era un numero 10 fin quando la nazionale under 20 argentina non lo convocò, spostandolo nel triangolo allargato, dove finore è sempre rimasto.
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Santiago Chocobares, il talento più cristallino del rugby albiceleste, viene finalmente schierato dal primo minuto al fianco del medagliato olimpico Lucio Cinti, alla prima presenza da titolare nel rugby a XV. Alle ali giocano Cordero e Boffelli, due che hanno fatto la propria fortuna giocando a numero 15, dove ci sarà invece Juan Cruz Mallìa, che a Tolosa gioca centro, a differenza di quanto accade nelle selezioni argentine.
Anche in mischia qualche cambiamento, con Matera che si sposta a terza centro e Juan Martìn Gonzalez che ottiene il suo secondo cap dopo l’esordio bagnato da una meta contro la Romania a luglio.
L’Argentina appare una squadra in difficoltà, mentre gli All Blacks di Ian Foster sembrano aver recuperato quell’aura di invincibilità che tutti dicevano aver perso 12 mesi fa. Una squadra che si può permettere esperimenti rimanendo di primissimo livello: sono ben 11 le modifiche al XV di partenza, con McKenzie schierato numero 10 per la prima volta da questo staff tecnico, l’asso dei Blues Sotutu che promette spettacolo e Will Jordan in campo dal primo minuto.
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Si gioca a mezzogiorno (ora italiana) a Brisbane sotto la direzione di Jaco Peyper. Il collegamento di Sky Sport Arena è previsto per le 11:55.
Nuova Zelanda: 15 Jordie Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Quinn Tupaea, 11 George Bridge, 10 Damian McKenzie, 9 TJ Perenara, 8 Hoskins Sotutu, 7 Ardie Savea (c), 6 Ethan Blackadder, 5 Tupou Vaa’i, 4 Patrick Tuipulotu, 3 Tyrel Lomax, 2 Samisoni Taukei’aho, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Codie Taylor, 17 George Bower, 18 Ofa Tuungafasi, 19 Scott Barrett, 20 Luke Jacobson, 21 Finlay Christie, 22 Beauden Barrett, 23 Braydon Ennor
Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Santiago Cordero, 13 Lucio Cinti, 12 Santiago Chocobares, 11 Emiliano Boffelli, 10 Santiago Carreras, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Pablo Matera, 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martín González, 5 Tomas Lavanini, 4 Matias Alemanno, 3 Santiago Medrano, 2 Julian Montoya (c), 1 Facundo Gigena
A disposizione: 16 Santiago Socino, 17 Carlos Muzzio, 18 Enrique Pieretto, 19 Guido Petti, 20 Tomás Lezana, 21 Gonzalo Garcia, 22 Domingo Miotti, 23 Matias Moroni
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