Nulla da fare per le azzurre, che nella seconda giornata delle qualificazioni mondiali cedono all’Irlanda per 15-7
Non basta una buona prova delle azzurre, soprattutto nel primo tempo: l’Irlanda rimette in piedi il suo torneo di qualificazione con una partita di sostanza, fatta di cinismo e concretezza nella fasi decisive. Le azzurre tengono duro, ma cedono alla distanza – soprattutto nella fase di inferiorità numerica – e alla fine escono sconfitte dal campo. Per fortuna, il tipo di torneo che si sta delineando rende ancora tutto possibile: tutto sarà affidato ai risultati dell’ultima giornata.
La cronaca
Come si poteva immaginare alla vigilia, il match parte tiratissimo ed equilibrato: si gioca tanto alla mano, cercando di trovare il varco in mezzo al campo e di non regalare mai il pallone alle avversarie. In mischia l’Italia cambia registro, con le irlandesi più volte sanzionate nella prima parte.
La battaglia è feroce nei punti d’incontro, l’Irlanda cerca sistematicamente di sporcare i possessi azzurri, rotolando via al limite del tempo consentito e tentando più volte la controruck. La prima vera occasione arriva al 23′, quando un break della velocissima Parsons porta le irlandesi dentro i 22: l’Italia difende bene ma concede un calcio di punizione, Stacey Flood prende il palo da posizione non impossibile e si resta sullo 0-0.
Col passare dei minuti la squadra di coach Griggs prende campo, stabilendosi nella metà campo azzurra e mettendoci sempre più in difficoltà. Alla fine la meta arriva al 29′: grande maul irlandese fermata a pochi metri dalla linea di meta, pallone ben allargato su Parsons che marca alla bandierina. Flood non trasforma e si va sullo 0-5
L’Italia reagisce subito, prima con una maul fatta crollare fallosamente, poi sulla successiva penaltouche con Elisa Giordano che si stacca dal drive e prova ad andare in bandierina. È l’ultima occasione del primo tempo, che si chiude con le azzurre sotto di 5 punti.
Nella ripresa arriva la svolta: Eimear Considine viene ammonita per un placcaggio alto, le azzurre si riversano in attacco, pur con fatica contro una squadra che mantiene la propria solidità anche in 14. Il gioco al piede aiuta le azzurre, con Sara Barattin che trova un gran buco dopo la raccolta di un calcio, il sostegno di Beatrice Rigoni è perfetto: la numero 12 rientra all’interno dopo una bella corsa e marca la meta del pari. Sillari dalla piazzola è perfetta e fa 7-5.
Il giallo a Beatrice Rigoni mette in difficoltà le azzurre, che subiscono la reazione irlandese e tornano sotto grazie al calcio di punizione, stavolta preciso, di Flood. L’Italia perde un paio di palloni sanguinosissimi e regala la ripartenza alla devastante Parsons, che semina il panico nella difesa avversaria e crea la superiorità numerica. Considine allarga su Murphy Crowe che ha la strada spianata per volare in meta.
Di Giandomenico si gioca la carta Franco al posto di Arrighetti e Vecchini per Bettoni, mentre Rigoni rientra e si torna 15 contro 15. L’Irlanda però è padrona del campo, sempre veloce in sostegno e in pulizia: l’Italia regge in difesa ma non ha mai la forza di andare oltre. Gli ultimi minuti sono di sofferenza, l’Irlanda rinuncia a piazzare per provare a fare più punti possibile, ma non smuove più il punteggio. Finisce 15-7, con i verdetti per la qualificazione tutti rimandati all’ultima giornata.
Francesco Palma
Il tabellino di Italia-Irlanda, seconda giornata delle qualificazioni mondiali:
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Manuela Furlan (c), 13 Michela Sillari, 12 Beatrice Rigoni, 11 Maria Magatti, 10 Veronica Madia, 9 Sara Barattin, 8 Elisa Giordano, 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Valeria Fedrighi, 3 Lucia Gai, 2 Melissa Bettoni, 1 Gaia Maris
A disposizione: 16 Vittoria Vecchini, 17 Michela Merlo, 18 Sara Seye, 19 Isabella Locatelli, 20 Giada Franco, 21 Sofia Stefan, 22 Alyssa D’Incà, 23 Aura Muzzo
Mete: Rigoni
Trasformazioni: Sillari
Punizioni:
Irlanda: 15. Eimear Considine, 14. Amee-Leigh Murphy Crowe, 13. Eve Higgins, 12. Sene Naoupu, 11. Beibhinn Parsons, 10. Stacey Flood, 9. Kathryn Dane, 8. Ciara Griffin (c), 7. Edel McMahon, 6. Dorothy Wall, 5. Sam Monaghan, 4. Nichola Fryday, 3. Linda Djougang, 2. Cliodhna Moloney, 1. Laura Feely
A disposizione: 16. Neve Jones, 17. Lindsay Peat, 18. Leah Lyons, 19. Brittany Hogan, 20. Claire Molloy, 21. Emily Lane, 22. Enya Breen, 23. Lauren Delany
Mete: Parsons, Murphy Crowe
Trasformazioni: Flood
Punizioni:
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