Il fine settimana australe ha mischiato le carte al vertice della graduatoria iridata
L’entusiasmante weekend di Rugby Championship, segnato dai successi di Australia e Nuova Zelanda, rispettivamente contro Sudafrica (30-17, il finale) ed Argentina (13-36), ha lasciato un segno indelebile sulla competizione, con gli All Blacks vicinissimi al titolo, ed uno notevole sulla classifica mondiale.
Grazie al secondo trionfo consecutivo sui Pumas, ed al (quasi) contemporaneo tonfo degli Springboks campioni del Mondo – da due anni leader della classifica iridata -, nuovamente al tappeto contro i Wallabies, i tuttineri si sono ripresi la prima posizione mondiale, a discapito del team della Rainbow Nation.
Salto in avanti notevole anche dell’Australia, che salta Inghilterra ed Irlanda, per riconquistare il podio della classifica, dopo aver guadagnato ben quattro piazze in due sole settimane.
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Nessun movimento al di fuori delle prime cinque posizioni.
Italia stabile in 14esima piazza.
World Rugby Ranking: l’aggiornamento valido dal 20 settembre
1 Nuova Zelanda 91.15 (+1)
2 Sudafrica 90.95 (-1)
3 Australia 85.65 (+2)
4 Inghilterra 85.44 (-1)
5 Irlanda 84.85 (-1)
6 Francia 83.87
7 Argentina 82.03
8 Scozia 82.02
9 Galles 80.59
10 Giappone 79.13
11 Fiji 76.87
12 Georgia 73.73
13 Samoa 73.59
14 Italia 70.65
15 Tonga 68.57
16 USA 67.12
17 Uruguay 67.02
18 Romania 66.22
19 Portogallo 65.67
20 Spagna 64.82
21 Canada 62.08
22 Hong Kong 61.23
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