Prestazione speciale per il numero 8 contro la sua ex squadra, mentre l’apertura sfodera una prestazione da man of the match
Un weekend di debutti importanti nei due massimi campionati europei, quello inglese e quello francese, per i diversi italiani impegnati all’estero con le proprie squadre di club.
Detto dell’ottimo avvio di stagione di Marco Riccioni, decisivo per i Saracens venerdì scorso nella partita di apertura della Premiership, domenica anche Tommaso Allan ha esordito alla grande nella massima divisione ottenendo la medaglia di man of the match al termine di una dura battaglia fra i suoi Harlequins e i Newcastle Falcons, vinta dai primi per 26-20 sul campo dei secondi.
“Tommy Allan si è inserito molto bene nel nostro sistema” ha detto il director of rugby degli Harlequins Billy Millard.
“Non è facile farlo, specialmente se devi sostituire un giocatore importante, a meno che tu non sia intelligente, abile ed esperto. Questo è quello che Tommy porta alla squadra. È un giocatore di qualità internazionale molto equilibrato, ha giocato alla grande.”
Per Allan una prestazione offensiva maiuscola, con due assist in conseguenza di altrettanti break nella difesa avversaria a impreziosire una performance condita anche da 6 punti dalla piazzola e 9 placcaggi, secondo solo alle sue terze linee.
🏅 𝙈𝙖𝙣 𝙤𝙛 𝙩𝙝𝙚 𝙈𝙖𝙩𝙘𝙝
🤔 How would you rate Tommy’s @premrugby debut out of 10? #COYQ #NEWvHAR pic.twitter.com/7eSee98zme
— Harlequins 🃏 (@Harlequins) September 19, 2021
Gli highlights di Harlequins-Newcastle
Nella stessa partita 15 minuti in campo dalla panchina anche per Marco Fuser con i Falcons.
Sconfitta invece per Stephen Varney e Gloucester. Partito anch’egli dalla panchina, il numero 9 azzurro è entrato in campo al 58′, sul punteggio di 24-8 per i Northampton Saints, che hanno poi portato a casa l’incontro per 34-20. Il mediano di mischia si è messo in evidenza per il suo ruolo cruciale nella costruzione della meta di Jonny May a dieci minuti dal termine, marcatura che aveva rimesso improvvisamente in gioco il risultato.
Attraversando la Manica, torniamo alle grandi prestazioni: Sergio Parisse è stato uno dei migliori con la divisa rossonera del Tolone nel match contro la sua ex squadra, lo Stade Français. Nel posticipo, dedicato alla memoria di Christophe Dominici, gli uomini della Costa Azzurra hanno dominato i parigini per tutti gli 80 minuti, tanto da tenere a 0 gli avversari per un’ora.
Il risultato finale è stato di 38-5, con Sergio Parisse autore di una meta da distanza ravvicinata al minuto 27.
Niente da fare invece per i due giovani esordienti: Federico Mori e il Bordeaux hanno pareggiato a Castres nonostante un finale di partita in 15 contro 14; Montpellier e Paolo Garbisi si sono dovuti piegare al cospetto di Tolosa.
Per l’ex centro delle Zebre settanta minuti all’ala e dieci nel sin bin, dopo il cartellino giallo ricevuto al 60′.
Lotta fino alla fine ma si deve arrendere per 17-15 invece la squadra del mediano di apertura dell’Italia, che gioca in cabina di regia gli interi 80 minuti. Garbisi, autore nel complesso di una buona prestazione, è protagonista nei minuti conclusivi, quando Montpellier preme alla ricerca del pareggio e della vittoria. Prima è perfetto nel trovare Vincent Rattez libero all’ala con un preciso cross-kick che mette a nudo lo svantaggio numerico della difesa tolosano, in 14 per un’espulsione temporanea, poi però sbaglia la trasformazione angolata dalla sinistra del campo di gioco per centrare il pareggio.
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