L’avanti irlandese accusa il tecnico di aver utilizzato solo i giocatori a lui familiari e non i migliori
E’ passato ormai più di un mese dal tour dei Lions in Sudafrica, nella serie persa 2-1 contro i campioni del mondo, eppure l’eco di quell’avventura non si è ancora spento. Sulla testa del selezionatore Warren Gatland sono piovute diverse critiche, fra cui quella di Iain Henderson, selezionato per il viaggio nella Rainbow Nation, ma poi mai schierato.
Iain Henderson si scaglia contro Warren Gatland: “Lions? Non sceglieva i giocatori in base allo stato di forma”
Intervistato nel BBC Sport NI’s Ulster Rugby Show, l’avanti irlandese (63 caps con la maglia dei Verdi) ha detto : “Se mi chiedete dei Lions e dello schieramento in campo in base alla conoscenza dei giocatori da parte dell’allenatore? Tenderei ad essere d’accordo con la vostra affermazione”.
Poi prosegue: “Prendete il caso di Courtney Lawes, ad esempio. Non me ne voglia Courtney, che reputo un giocatore di grande classe, ma quanto ha giocato nell’ultimo periodo? Ha fato tutti e tre i test da titolare: questo mi ha portato a pensare che Gatland avesse già in mente la formazione al di là di quello che poi succedeva in allenamento”.
Aggiunge: “Certo che ho avuto un confronto con lui, mi ha detto che mi ero allenato molto bene, che avevo fatto tutto al meglio, ma che sfortunatamente non sarei stato della serie. Io di mio non sono uno che assilla gli allenatori. Mi faccio gli affari miei e cerco di svolgere al meglio il mio lavoro sul campo”.
Infine commenta quello che è successo in campo: “Battere il Sudafrica cercando di imitare il gameplan è molto difficile. Prima che tu te ne accorga potresti aver già preso degli “schiaffi irrimediabili”, mentre loro con il loro gioco si sono aggiudicati partite e trofei importanti come la Coppa del Mondo. Per batterli bisogna stravolgere le cose in campo provando a portarli su altri terreni a loro meno congeniali”.
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