Due sfide che valgono una stagione, per motivi diversi ma tutti importanti: All Blacks, Sudafrica, Australia e Argentina si presentano così al crocevia del torneo
Si arriva alla penultima settimana con una situazione un po’ diversa da quella che si poteva preventivare alla vigilia. In tanti pensavano che questo weekend sarebbe stato l’apripista di una settimana storica, nella quale Nuova Zelanda e Sudafrica si sarebbero contesi in due sfide lo scettro dell’emisfero sud. Il torneo invece sembra ormai nelle mani degli All Blacks, ai quali manca un solo punto per poter conquistare matematicamente il trofeo.
La sfida con il Sudafrica, però, resta comunque attesissima e di altissimo livello. Del resto, nessuno vuole arrivare impreparato a quella che sarà la sfida numero 100 tra le due formazioni, e anche se il Rugby Championship sembra ormai compromesso, questa partita può cambiare in positivo o in negativo il bilancio dell’intera stagione.
Gli All Blacks hanno quasi vinto il torneo, è vero, ma una sconfitta contro il Sudafrica in una sfida storica come questa ridimensionerebbe di molto la grandezza del successo. Per contro, nonostante le due brutte sconfitte con l’Australia, una vittoria contro gli All Blacks sugellerebbe la splendida estate degli Springboks, che dopo aver battuto i Lions porterebbero a casa un altro scalpo importante. Insomma, nel momento in cui si entrerà in campo, la classifica conterà zero.
Ci sono però anche Argentina e Australia da tenere d’occhio. Anche per queste due squadre l’ultima doppia sfida può cambiare in positivo o negativo la stagione. I Wallabies ci hanno messo un po’ a carburare, ma alla fine il doppio successo sul Sudafrica ha dato un senso a quest’annata difficile, che battendo l’Argentina diventerebbe assolutamente positiva.
Per contro, i Pumas sono in una brutta situazione. I due test estivi contro il Galles avevano fatto pensare che la squadra di Ledesma potesse ripetere il grande torneo dello scorso anno, invece nel momento chiave gli argentini hanno fatto cilecca, facendosi dominare in 4 partite su 4 e non dando mai l’impressione di potersela realmente giocare. La partita contro l’Australia diventa fondamentale sia per poter tornare a vincere, sia perché diventerebbe un buon viatico per impostare nel migliore dei modi un Novembre che si prospetta molto impegnativo, con la trasferta di Parigi momento chiave della stagione, l’Italia ad attendere dietro la porta e l’Irlanda a chiudere il cerchio.
Appuntamento a sabato mattina allora, con All Blacks-Sudafrica alle 9.05 e Australia-Argentina alle 12.05.
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