Il giovane trequarti si è espresso alla vigilia della gara contro gli scozzesi
In rampa di lancio. E’ un Benetton che dopo aver raccolto una bella vittoria in casa contro gli Stormers (22-18), nell’esordio dello United Rugby Championship, guarda al futuro.
Nel mirino c’è infatti un nuovo incontro interno, questa volta contro Edimburgo, un avversario già affrontato in estate, e che arriva a Monigo anch’egli forte di un’affermazione nel primo turno del torneo, ottenuta contro gli Scarlets (26-22).
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Benetton Rugby, la parola a Tommaso Menoncello: “Dovremo limitare Edimburgo e stare attenti alla disciplina”
A parlare di tutto questo e non solo è il “Giovane Leone” Tommaso Menoncello, che ai microfoni ufficiali della società biancoverde ha detto: “Nell’amichevole giocata con Edimburgo due settimane fa abbiamo visto che sono una squadra molto fisica, che non concede gioco. Quindi dovremo essere bravi a non dare la possibilità ad Edimburgo di fare il loro tipo di partita e di non commettere troppe penalità, come successo nel secondo tempo della stessa amichevole, perché ciò ci aveva danneggiato molto”.
Sulla vittoria contro gli Stormers: “Aver iniziato la settimana di preparazione al match dopo un successo è molto bello, infatti il morale è molto alto e lo dimostrano gli allenamenti che stiamo facendo. Sappiamo però che dobbiamo mantenere i piedi per terra, stare concentrati per la prossima partita con Edimburgo”.
Sul fattore campo: “Sicuramente è molto importante. Dopo circa un anno e mezzo di pandemia senza pubblico, tornare in campo e avere il supporto di Monigo sarà molto bello e secondo me è servito molto anche nella prima partita che abbiamo fatto in campionato. Quindi sarà l’uomo in più che servirà per vincere la partita”.
Sull’avvicinamento alla stagione: “Iniziare sin da subito con la squadra il prestagione, senza mai fermarmi, mi ha aiutato molto per conoscere i compagni, per prendere feeling in campo e con le giocate da eseguire. Credo si sia visto anche in campo, sono molto più sciolto e gioco in maniera più tranquilla. Poi conoscendo bene i compagni si sta creando un legame di fratellanza che in campo viene rispecchiato”.
Infine un pensiero sul fatto di sentirsi un uomo squadra, vista la nascita ovale diretta nel vivaio del Benetton Rugby: “Essere cresciuti nel vivaio del Benetton Rugby e continuare questa esperienza con la prima squadra è una cosa che ho sempre sognato e segnare due mete è stato la realizzazione di un sogno. Non mi aspettavo di scendere due volte in campo e fare due marcature. Speriamo che questo fatto si prolunghi per il resto del campionato. Sono molto felice della fiducia che mi stanno dando i miei compagni ed il coaching staff e cercherò sempre di dare il massimo”.
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