URC: il Benetton passa 28-27 su Edimburgo, decide Marin con un drop

A Monigo il Benetton vince all’ultimo secondo, con un drop del suo giovanissimo mediano d’apertura

URC: il Benetton passa 28-27 su Edimburgo, decide Marin con un drop

URC: il Benetton passa 28-27 su Edimburgo, decide Marin con un drop (Ph. Ettore Griffoni)

Partita al cardiopalma quella di Monigo, decisa da uno dei tanti giovani che quest’anno hanno rinforzato la pattuglia trevigiana. 80 minuti di rincorse, sorpassi e controsorpassi, con il Benetton che più di una volta ha rischiato di uscire fuori dalla partita, per poi rimanere – invece – sempre attaccato nel punteggio. Quando poi tutto sembrava finito, ci ha pensato Leonardo Marin, con un drop che a tempo scaduto regala 4 punti fondamentali alla squadra di Bortolami. Edimburgo è battuto 28-27, nonostante la prestazione monstre di Vellacott, che riceve comunque un meritato premio di player of the match.

La cronaca

Si parte dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo di Leonardo Mussini. Al via il Benetton soffre l’iniziativa scozzese, soprattutto a causa di un’eccessiva indisciplina. Alla prima occasione utile però la squadra di Bortolami colpisce: Duvenage rende utile un pallone uscito lento dalla ruck, Lucchesi all’altezza dei 22 rompe due placcaggi e vola direttamente in meta. Seconda marcatura in due partite per il tallonatore, non trasformata però da Albornoz.

La risposta di Edimburgo è immediata, con il break di Darcy Graham in mezzo al campo e Bennett che attacca su un’errata salita difensiva di Ratuva, fortunatamente Coetzee è più furbo di tutti e sceglie il momento giusto per sradicare il pallone dalle mani dello scozzese. I leoni restano in attacco grazie ad un gioco al piede molto ben portato, e al 15′ guadagnano un calcio di punizione piazzabile. La scelta – un po’ a sorpresa – è quella della penaltouche, e purtroppo non paga. Il lancio è fuori misura e Ruzza non può arrivarci. Gli scozzesi vanno dall’altra parte, guadagnano una rimessa con la regola 50:22, portano avanti un bel multifase e marcano la meta con Nel.

Edimburgo, quasi senza accorgersene, si ritrova davanti 5-7. Un entrata laterale proprio di Nel permette ai leoni di tornare sui 5 metri scozzesi con un’altra rimessa laterale: stavolta il pallone è perso in avanti. A metà del primo tempo arriva un altro penalty da buona posizione, stavolta Duvenage manda Albornoz per i pali e l’argentino mette dentro i punti del sorpasso: 8-7.

Anche stavolta la reazione scozzese non tarda ad arrivare, e il controsorpasso è ad opera di un elettrico Ben Vellacott: prima batte veloce un penalty, poi attacca direttamente dalla ruck e sorprende la retroguardia trevigiana, marcando in mezzo ai pali per l’8-14.

I leoni vanno un po’ in confusione, Pasquali sbaglia un passaggio in fase d’attacco e scatena un’altra fiammata di Edimburgo. Ancora un multifase, e ancora Ben Vellacott con un’altra raccolta fulminea dalla ruck va a marcare: 8-19. Pasquali si riscatta conquistando un bel calcio di punizione in mischia. La rimessa laterale stavolta funziona, Duvenage ispira, Albornoz dosa un cross-kick perfetto per Ioane, che va alla bandierina e accorcia le distanze, aiutato anche dall’argentino che centra i pali con una trasformazione difficile. Il Benetton subisce un calcio di punizione da mischia ordinata a tempo scaduto, ma gli scozzesi mandano fuori il pallone e la prima frazione termina sul 15-19.

All’inizio della ripresa, la mischia continua a fare fatica, mentre in campo aperto i trequarti scozzesi mettono in difficoltà la difesa biancoverde. Bortolami corre ai ripari e mette dentro Zani, Nicotera e i fratelli Cannone. Edimburgo però continua a spingere, rinuncia ai pali da buona posizione per cercare il bersaglio grosso: la scelta paga, perché la maul è perfetta e McInally marca la meta del bonus offensivo.

Il Benetton cambia la mediana, inserendo la coppia Braley-Marin, con quest’ultimo che al 58′ accorcia dalla piazzola per il 18-24. Anche i cambi in prima linea danno i loro frutti, dando nuova linfa alla mischia. Al 62′ Nicotera commette un fallo di ostruzione ingenuo su Graham, la decisione dell’arbitro Craig Evans è molto fiscale e per il tallonatore arriva addirittura il cartellino giallo.

Nonostante l’inferiorità numerica è il Benetton ad attaccare, soprattutto la mischia e con una maul che si rivela – dopo un match di sofferenza – tra le armi più pericolose nel finale. Proprio da un pallone uscito dalla mischia ordinata inizia l’azione della meta trevigiana, conclusa con la carica del rientrato Lucchesi, ben sostenuto da Lamaro. Marin centra i pali e firma il sorpasso: 25-24 e rimonta completata in 14.

Sul calcio di rinvio, Wegner commette un in avanti e sulla successiva mischia Evans concede un calcio di punizione ad Edimburgo. Van der Walt è perfetto e firma il controsorpasso. La squadra di Bortolami prova a ribaltare nuovamente la partita: elmetto in testa e assalto finale per il Benetton, che si presenta nuovamente nei 22 scozzesi, che sporcano tutto giocando al limite del regolamento. Ci si gioca il tutto per tutto: Braley va dietro per Marin, che tenta il drop e centra i pali, scatenando la festa di Monigo e dei giocatori in campo. Finisce 28-27, con il Benetton che fa 2 su 2.

Benetton: 15 Andries Coetzee, 14 Ratuva Tavuyara, 13 Tommaso Menoncello, 12 Joaquin Riera, 11 Monty Ioane, 10 Tomas Albornoz, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Riccardo Favretto, 7 Michele Lamaro, 6 Giovanni Pettinelli, 5 Federico Ruzza, 4 Carl Wegner, 3 Tiziano Pasquali, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Nahuel Chaparro
A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Federico Zani, 18 Ivan Nemer, 19 Niccolò Cannone, 20 Lorenzo Cannone, 21 Callum Braley, 22 Leonardo Marin, 23 Tommaso Benvenuti

Mete: Lucchesi 6′, 70′, Ioane 35′
Trasformazioni: Albornoz 35′, Marin 71′
Punizioni: Albornoz 22′, Marin 58′
Drop: Marin 85′

Cartellini gialli: Nicotera 62′

Edinburgh: 15 Henry Immelman, 14 Darcy Graham, 13 Mark Bennett, 12 James Lang, 11 Jack Blain, 10 Jaco van der Walt, 9 Ben Vellacott, 8 Viliame Mata, 7 Connor Boyle, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist (c), 4 Jamie Hodgson, 3 WP Nel, 2 Stuart McInally, 1 Boan Venter
A disposizione: 16 Dave Cherry, 17 Pierre Schoeman, 18 Lee-Roy Atalifo, 19 Pierce Phillips, 20 Luke Crosbie, 21 Charlie Shiel, 22 Chris Dean, 23 Ramiro Moyano

Mete: Nel 17′, Vellacott (26′, 29′), McInally 52′
Trasformazioni: Van der Walt (17′, 26′)
Punizioni: Van der Walt 77′

Francesco Palma

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