Gli americani sprecano i 16 punti di vantaggio accumulati fino al 60′ e dovranno giocarsi la sfida di Montevideo quasi alla pari
Piccolo passo in avanti per gli USA, che vincono il match d’andata contro l’Uruguay per 19-16 e andranno a Montevideo a giocarsi la qualificazione con questi 3 punti di vantaggio come “tesoretto”. I “teros” però tornano dal Colorado abbastanza soddisfatti, dopo aver rimesso in piedi una partita che si stava mettendo molto male.
Gli Stati Uniti, infatti, sembravano avere in mano il match: dopo i primi 3 punti uruguagi era arrivata la prima meta da parte dei padroni di casa, ispirata da una grande giocata del solito Germishuys e finalizzata – dopo una serie di offload – da Cam Dolan. Nel finale di primo tempo è arrivata anche la seconda marcatura pesante americana: Christian Dyer riceve palla sul lato destro, brucia 3 avversari e schiaccia alla bandierina. Magie trasforma da posizione difficile e si va all’intervallo sul 14-3.
Nel secondo tempo arriva anche la terza meta, ad opera di Kruse, e il vantaggio di 19-3 sembra allontanare sempre di più l’Uruguay dalla qualificazione diretta al mondiale francese. Ma la storia recente – e non solo – ci ha insegnato che gli uruguagi non si arrendono mai. I “teros” gestiscono il momento di difficoltà con intelligenza, non cercano di strafare ma accorciano gradualmente con l’ottimo piede di Felipe Berchesi, che dalla piazzola accorcia fino al 19-9, pensando anche alla gara di ritorno.
A 4 minuti dalla fine arriva la grande occasione per l’Uruguay, che marca la meta con Guillermo Pujadas dopo una serie di cariche da parte degli avanti. Berchesi trasforma e accorcia fino al definitivo 19-16. Gli statunitensi avrebbero anche un’ultima occasione per riallungare, ma sbagliano la rimessa laterale nei 22 ospiti e l’Uruguay decide saggiamente di calciare fuori e chiudere qui il match.
Si va a Montevideo con i giochi ancora aperti: l’Uruguay dovrà rimontare “solo” 3 punti, che sembrano davvero pochi per come si era messa la partita d’andata.
Vittoria risicata – e non molto rassicurante – anche per il Canada, che vince di misura 22-21 contro un Cile che in trasferta tiene duro e potrà giocarsi in casa la gara decisiva per restare in corsa per il posto America 2.
Ecco il tabellino di USA-Uruguay, gara di andata valevole per le qualificazioni mondiali:
USA: 1. David Ainu’u, 2. Kapeli Pifeleti, 3. Joe Taufete’e, 4. Nate Brakeley, 5. Nick Civetta, 6. Hanco Germishuys, 7. Andrew Guerra, 8. Cam Dolan, 9. Ruben De Haas, 10. Will Magie, 11. Mika Kruse, 12. Bryce Campbell (C), 13. Tavite Lopeti, 14. Christian Dyer, 15. Marcel Brache.
A disposizione: 16. Dylan Fawsitt, 17. Matt Harmon, 18. Paul Mullen, 19. Greg Peterson, 20. Moni Tonga’uiha, 21. Nate Augspurger, 22. Luke Carty, 23. Will Hooley
Mete: Dolan 20′, Dyer 39′, Kruse 45′
Trasformazioni: Magie (20′, 40′)
Punizioni:
Uruguay: 1. Mateo Sanguinetti, 2. Facundo Gattas, 3. Diego Arbelo; 4. Ignacio Dotti, 5. Manuel Leindekar; 6. Manuel Ardao, 7. Santiago Civetta, 8. Manuel Diana; 9. Santiago Arata, 10. Felipe Berchesi; 11. Gastón Mieres, 12. Nicolás Freitas, 13. Andrés Vilaseca (C), 14. Rodrigo Silva; 15 .Felipe Etcheverry.
A disposizione: 16. Guillermo Pujadas, 17. Juan Echeverría, 18. Matías Benitez, 19. Diego Magno, 20. Eric Dosantos, 21. Tomás Inciarte, 22. Federico Favaro, 23. Felipe Arcos Pérez.
Mete: Pujadas 77′
Trasformazioni: Berchesi 77′
Punizioni: Berchesi (9′, 63′, 70′)
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