La Rochelle e lo Stade Français ancora in difficoltà, mentre Tolosa va in fuga
Una rondine non fa primavera, devono aver pensato a La Rochelle e a Parigi.
Dopo aver finalmente ottenuto la prima vittoria stagionale nello scorso turno, i gialloneri e lo Stade Français tornano alle difficoltà nelle quali erano precedentemente impelagati finendo sconfitti anche nella quinta giornata del Top 14 2021/2022.
A battere i finalisti della scorsa edizione stavolta è il Montpellier, che deve ringraziare la chirurgica precisione di Paolo Garbisi dalla piazzola (7/8 per lui) per il 21-11 con cui gli heraultais battono La Rochelle e acciuffano il treno delle posizioni importanti in classifica.
Per Montpellier, però, una brutta notizia: Arthur Vincent si è infortunato ai legamenti del ginocchio e resterà fuori dai 6 agli 8 mesi.
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I parigini cadono invece al cospetto del Brive nell’anticipo di venerdì. I bianconeri sono da sempre una squadra molto tosta da battere al Municipal. La partita, finita 19-12, la decide sostanzialmente la meta di Joris Jurand al terzo minuto di gioco, mentre nel resto della partita le squadre segnano solo 4 calci di punizione a testa. E chissà cosa starà pensando Ngani Laumape, che forse non si aspettava di lasciare la Nuova Zelanda per ritrovarsi all’ultimo posto del massimo campionato francese.
Quinta affermazione consecutiva invece per Tolosa, unica imbattuta del campionato, ora a +6 sulla prima inseguitrice e già in un tentativo di fuga solitaria in testa alla classifica.
CLASSIFICA E RISULTATI DOPO LA QUINTA GIORNATA DI TOP 14
A Biarritz le cose non sono facili. Nei primi quaranta minuti segnano solo gli ospiti con un calcio di Thomas Ramos. Ad inizio ripresa l’apertura di casa Brett Herron fa sognare i baschi, mettendo tra i pali una punizione e un drop, ma i rouge-et-noirs hanno una reazione d’orgoglio e dopo il drop segnano 14 punti in 4 minuti, con le mete di Tim Nanai-Williams e Antoine Dupont. Solo nel finale Biarritz accorcia sul definitivo 11-17 e ottiene un meritato punto di bonus difensivo.
All’inseguimento di Tolosa c’è il Bordeaux di Federico Mori, vittorioso sul difficile campo di Lione per 15-20. Matthieu Jalibert, tanto per cambiare, è il mattatore dei suoi: una meta, due trasformazione e due calci di punizione significano 15 punti portati in dote al successo della squadra.
Fra le 5 mete più belle della giornata, insieme anche a diverse giocate di squadre finite sconfitte
Castres e Pau sono due squadre inaspettatamente nella parte alta della classifica: i primi hanno centrato un successo importante in casa contro il derelitto Tolone rattoppato di queste settimane, con Leone Nakarawa costretto agli straordinari nella posizione di numero 8.
I rossoneri, inoltre, calano il poker, ma di cartellini gialli: Nakarawa, Bellau, Takulua e Fresia spendono tutti dieci minuti nel sin bin, anche sovrapponendosi e lasciando più di una volta la squadra in 13.
Alla fine dei conti Castres ne approfitta anche limitatamente: finirà con tre mete, di cui l’ultima di penalità, mancando un bonus offensivo che sarebbe stato importante. Da segnalare la doppietta del pilone Wilfrid Hounkpatin, il gigantesco prima linea 30enne che nel 2020 venne anche convocato in nazionale da Fabien Galthié.
Hounkpatin ha voluto omaggiare, dopo la sua meta, un tifoso di Castres scomparso in settimana
Per quanto riguarda Pau, invece, bel colpo: a Perpignan la squadra acciuffa una vittoria per 14-29 nonostante il rosso ad Aminiasi Tuimaba dopo 27 minuti. Ci mette del suo anche la squadra catalana, che con 3 cartellini gialli gioca spesso in parità numerica e soccombe nella ripresa alle mete di Clovis Le Bail, Jale Vatubua e Antoine Hastoy (19 punti per lui). Solo all’ultima azione sfuma il punto di bonus offensivo per la meta di Genesis Mamea Lemalu, l’imponente seconda linea samoano dei giallorossi.
Infine, nel posticipo, importante successo del Clermont al Marcel Michelin contro il Racing 92. Venti punti dei 26 segnati dai padroni di casa arrivano nella ripresa, grazie al piede infallibile di Camille Lopez e alla meta di Alivereti Raka. Ai biancocelesti non bastano le mete di Hassane Kolingar e Nolann Le Garrec, autore di 12 dei 17 punti del Racing a soli 19 anni, scelto titolare al fianco di Finn Russell.
Curiosità: nonostante abbia vinto 3 partite su 5, il Racing 92 ha segnato in ogni incontro più mete della squadra avversaria.
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