Il mediano di apertura dell’Australia smentisce la convocazione ufficiale della squadra ad inviti
Quade Cooper non rappresenterà i Barbarians, come invece avrebbe dovuto fare visto l’annuncio ufficiale del club ad inviti degli scorsi giorni.
Dopo aver giocato uno strepitoso finale di Rugby Championship, risorgendo dalle proprie ceneri a 33 anni per guidare l’Australia a 4 vittorie consecutive contro Sudafrica e Argentina, il 10 dei Wallabies non vestirà la mitica maglia a strisce orizzontali.
Il mediano di apertura dell’Australia ha sottolineato di non aver mai risposto in maniera affermativa alla chiamata dei Baabaas: “Per vostra informazione – ha scritto sui social – in nessun momento ho accettato di giocare per i Barbarians nella prossima partita contro Samoa. Sono sotto contratto con i Kintetsu Liners.”
Cooper ha già rappresentato i Barbarians, ricevendo anche la fascia di capitano nel 2017, mentre rappresentava il Brisbane City, piccolo club del Queensland affiliato ai Reds, dai quali era stato scartato per il Super Rugby.
Ora avrebbe dovuto di nuovo indossare le strisce orizzontali bianconere al fianco dei compagni di nazionale Len Ikitau, Nic White e Pete Samu, ma anche a giocatori del calibro di Pablo Matera e Steven Kitshoff.
La partita fra Barbarians e Samoa, inoltre, è stata colpita dalla rinuncia della federazione samoana a inviare la propria squadra nazionale in tour in Europa. A Twickenham scenderà in campo una rappresentativa composta da giocatori samoani di stanza nel Vecchio Continente.
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