Per gli azzurri tre partite nel prossimo mese
Ferma dallo scorso Sei Nazioni, l’Italia del rugby è pronta a tornare in campo il prossimo novembre con tre Test Match intriganti, ognuno con diverso tasso di difficoltà e significato intrinseco. Dal duello (tanto complesso quanto sempre affascinante) contro gli All Blacks a quello contro i Teros (prossimi avversari anche al Mondiale di Francia 2023), passando per la sfida ai Pumas (vero termometro del nostro standard attuale).
Per gli azzurri, a caccia del primo successo dal Mondiale 2019, da tempo stabili in 14esima piazza del World Rugby Ranking, cosa potrebbe riservare in termini di classifica mondiale il mese di novembre?
Ecco la fascia di classifica che coinvolge i possibili movimenti dell’Italia nel prossimo mese
12 Georgia 73.73
13 Samoa 73.59
14 Italia 70.65
15 Tonga 68.57
16 Uruguay 67.60
17 USA 66.54
18 Romania 66.22
Diamo uno sguardo ora alle partite in programma, che coinvolgono le suddette 7 squadre nei dintorni azzurri in graduatoria.
Queste le partite in programma per le squadre coinvolte in questa fascia
USA-Irlanda
Scozia-Tonga
Romania-Uruguay
Italia-All Blacks
Romania-Paesi Bassi
Italia-Argentina
Romania-Tonga
Francia-Georgia
Georgia-Fiji
Italia-Uruguay
Up (sogno, difficilissimo della 12esima posizione)
Mettendo in conto una (preventivabile) sconfitta contro gli All Blacks (che non scalfirebbe il punteggio in classifica), con un doppio successo contro Argentina ed Uruguay, gli azzurri consoliderebbero con forza il loro punteggio, avvicinando (in caso di successi con margini sotto i 16 punti) o andando oltre(in caso di netto successo da più di 16 punti, anche contro i Pumas) i 73 punti in graduatoria ed in caso di risultati particolari dagli altri campi potrebbero raggiungere/superare (se l’Uruguay sconfiggesse in precedenza la Romania e si presentasse alla sfida contro gli azzurri con più punti in classifica) l’inattiva Samoa (attualmente 13esima) ed attentare anche al dodicesimo posto della Georgia, nel caso in cui i caucasici dovessero perdere in casa in avvio di mese contro le Fiji.
Stabili (14esima piazza quasi certamente garantita)
Con una vittoria ed una sconfitta contro le due sudamericane (a prescindere da con chi dovesse arrivare la doppia vu), gli azzurri resterebbero quasi certamente al 14esimo posto. Unica possibile eccezione? Azzurri che vincono contro l’Argentina (con meno di 16 punti di margine), ed Uruguay che vince con più di 16 punti di vantaggio in Romania, per poi espugnare il Lanfranchi di Parma. In questo caso i Teros arpionerebbero la posizione 14, proprio a discapito degli azzurri.
Down (rischio 16esima posizione)
Una doppia sconfitta contro le sudamericane, invece, a prescindere dai punteggi, porterebbe gli azzurri sotto quota 69, quota che a seconda dei risultati di Romania-Uruguay e Romania-Tonga potrebbe essere raggiunta (e superata) da una se non due delle tre squadre in questione.
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