L’estremo di Grenoble, dopo la convocazione nella Nazionale A, ha raccontato a OnRugby della sua felicità e della disponibilità del club a lasciarlo partire
Era uno dei nomi più attesi, e alla fine la convocazione è arrivata, anche se – per ora – si tratta della Nazionale A. Ange Capuozzo ha raggiunto il tanto sperato traguardo: la maglia azzurra, uno dei suoi principali obiettivi da sempre, come da lui stesso dichiarato un mese fa.
Raggiunto telefonicamente da OnRugby, l’ala/estremo di Grenoble ha raccontato l’emozione di questa chiamata: «Sono molto felice di questa convocazione. Per me è un’occasione per conoscere gli altri giocatori della squadra A e ritrovare alcuni ragazzi con cui ho disputato il Mondiale under20 in Argentina, due anni fa. Sono molto contento di stare in questo gruppo e darò il massimo».
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Insieme a lui sono stati chiamati altri nomi di peso, come Ratuva Tavuyara e Hame Faiva: «è un grande vantaggio, ma soprattutto è un’opportunità per tutta la squadra» ha concluso il classe ’99, inserito lo scorso anno nel Top XV del ProD2.
Eppure, la convocazione di Capuozzo nel gruppo che sarà guidato da Alessandro Troncon non era così scontata, essendo il match del 30 ottobre fuori dalle finestre internazionali. È stato lo stesso ragazzo a spiegare la situazione: «Il club è stato molto disponibile, perché comunque si tratta di un’occasione importante per la mia crescita come giocatore, e questa cosa mi permette di migliorare e dare ancora di più alla squadra. E poi è un’opportunità per far parlare di Grenoble anche a livello internazionale».
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