I bersaglieri si prendono la vetta, gli emiliani un prezioso punto di bonus
Rovigo vince (34-28, con il bonus offensivo viste le 5 mete marcate contro le 2 di Colorno) e si prende la vetta (appaiato al Petrarca a quota 15 punti, a parità di gare giocate con i ‘neri’), gli emiliani invece restano dentro una partita complessa e portano a casa, grazie alla marcatura nel finale dell’ex Lazio Ferrara un preziosissimo punto di bonus difensivo, che certifica, se ce ne fosse bisogno, l’eccellente avvio di stagione dei ragazzi del grande ex di serata Umberto Casellato.
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ll team di Coetzee sembra scavare il solco decisivo (clicca qui per rivedere integralmente la partita) già nella prima frazione, marcando tre mete (Momberg va oltre all’11’, dando lustro alla maul avanzante in avvio, dopo una serie di vantaggi, Ferrario chiude al 15′ un’ottima combinazione tra i trequarti veneti e capitan Ferro, man of the match in forma smagliante, al 31′ dopo una penal’touche generatasi da un calcio contro Colorno in mischia, tramuta in oro un altro maul avanzante) e mostrandosi in controllo del match (21-6 al 40′, anche grazie al piede di van Reenen) nonostante proprio ad un passo dalla pausa lunga Koffi accordi le distanze (maul debordante e sigillo dell’ex Calvisano), per il 21-11 della pausa lunga.
In avvio di ripresa Sarto chiude sull’out di destra, al meglio, un due contro uno, generato dall’ottima trasmissione dell’ovale dei trequarti locali, dentro l’area dei 22 (26-11, al 43′), ma da lì in avanti, Colorno accorcia progressivamente le distanza, grazie al piede puntuale di Buondonno, a punire l’indisciplina dei bersgalieri, riportandosi sotto break in due occasioni, poco prima (26-20) e poco dopo (29-23) l’ora di gioco, sfruttando anche la superiorità numerica (giallo a Lubian al 56′, poi ‘pareggiato’ da quello a Rebussone), e riaprendo il discorso. Rovigo, tuttavia, poco oltre il 70′, campeggia nella metà di campo rivale, e dopo una meta annullata per doppio movimento, chiude i conti con la doppietta di capitan Ferro (quinta meta, che garantirà anche il bonus offensivo, più quattro mete, poi divenute più tre, rispetto ai rivali).
Nel finale, la marcatura pesante di Ferrara fissa il 34-28 e regala un prezioso punto di bonus difensivo agli emiliani certificandone crescita ed ambizioni.
Il tabellino di Rovigo-Colorno 34-28 (21-11 ht) (5-1, i punti in classifica)
Marcatori: p.t. 11’ m. Momberg tr. Van Reenen (7-0); 14’ c.p. Del Bono (7-3); 15’ m. Diederich Ferrario tr. Van Reenen (14-3); 20’ c.p. Buondonno (14-6); 31’ m. Ferro tr. Van Reenen (21-6); 42’ m. Koffi (21-11); s.t. 43’ m. Sarto (26-11); 46’ c.p. Buondonno (26-14); 52’ c.p. Buondonno (26-17); 56’ c.p. Buondonno (26-20); 62’ c.p. Van Reenen (29-20); 64’ c.p. Buondonno (29-23); 66’ m. Ferro (34-23); 76’ m. Ferrara (34-28)
Rovigo: Da Re; Sarto, Lertora, Diederich Ferrario, Ciofani; Van Reenen, Chillon; Cosi, Piantella, Lubian; Steolo (65’ Sironi), Ferro (cap.); Brandolini (43’ Swanepoel), Momberg (59’ Cadorini), Rossi (65’ Lugato). A disposizione non entrati: Maran, Visentin, Moscardi, Bacchetti. All. Coetzee
Colorno: Mey; Buondonno, Chibalie (68’ Mannelli), Skelton, Gesi; Del Bono (56’ De Santis), Boscolo (52’ Raffaele); Koffi (52’ Sapuppo), Odiase, Sarto (Cap); Cicchinelli (52’ Rebussone), Butturini; Tangredi, Elrick (37’ Ferrara), Singh (31’ Appiah)
Arbitro: Luca Trentin
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