Finisce 17-6 per gli scozzesi la sfida del Lanfranchi. Partita alla portata, ma Zebre sprecone. Quarta sconfitta consecutiva
Non un pomeriggio di grande rugby al Sergio Lanfranchi di Parma.
Sotto un tiepido sole autunnale, Glasgow batte le Zebre per 17 a 6 grazie a una prestazione non esaltante ma più precisa di quella dei padroni di casa.
I ducali subiscono l’iniziativa avversaria nella prima frazione di gioco, concedendo il 70% del territorio nella propria metà campo, prendendo 7 calci di punizione e subendo 2 mete ad opera del seconda linea Lewis Bean e del primo centro Sione Tuipulotu, che promette di essere un acquisto importante per gli scozzesi.
Le Zebre si affacciano poche volte nella metà campo avversaria nei primi quaranta minuti, riuscendo a segnare due volte da calcio di punizione con Canna.
Le cose vanno paradossalmente peggio nella ripresa, dove tra il 40′ e il 55′ le Zebre collezionano tanti palloni in attacco, costringono i Warriors a vendere campo e hanno 4 lanci del gioco nei 22 metri avversari, dai quali però non emerge neanche un punto, anzi, il pallone viene perso al massimo dopo due fasi.
Canna fallisce l’ulteriore avvicinamento dei suoi da posizione favorevole: il calcio di punizione sui 10 metri offensivi in zona centrale finisce di poco fuori. Per contro, Duncan Weir non fallisce l’occasione di portare i suoi sul 17-6 poco dopo.
C’è una regola non scritta in questo sport: una squadra non può vincere una partita se ognuno dei suoi interpreti commette un errore. E non c’è giocatore dei 23 scesi in campo per le Zebre che esca dal campo senza macchia: quando non è arrivato l’errore gratuito, è arrivato il calcio di punizione contro.
Le buone notizie su cui costruire per il futuro risiedono in una mischia chiusa dominante con tutti gli interpreti, ma il rammarico rimane per una partita evidentemente abbordabile, per la quale soffermarsi sugli aspetti positivi non basta.
Zebre: 15 Junior Laloifi, 14 Pierre Bruno, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Asaeli Tuivuaka, 10 Carlo Canna, 9 Alessandro Fusco, 8 Giovanni Licata, 7 Renato Giammarioli, 6 Maxime Mbandà, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi, 3 Matteo Nocera, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Eduardo Bello, 19 Cristian Stoian, 20 Luca Andreani, 21 Marcello Violi, 22 Paolo Pescetto, 23 Erich Cronjé
Marcatori Zebre
Mete:
Trasformazioni:
Calci di punizione: Canna (21, 32)
Glasgow Warriors:15 Cole Forbes, 14 Sebastian Cancelliere, 13 Nick Grigg, 12 Sione Tuipulotu, 11 Rufus McLean, 10 Duncan Weir, 9 George Horne, 8 Ryan Wilson (c), 7 Rory Darge, 6 Ally Miller, 5 Richie Gray, 4 Lewis Bean, 3 Oli Kebble, 2 Johnny Matthews, 1 Jamie Bhatti
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Brad Thyer, 18 Enrique Pieretto, 19 Rob Harley, 20 Thomas Gordon, 21 Sean Kennedy, 22 Ross Thompson, 23 Stafford McDowall
Marcatori Glasgow Warriors
Mete: Bean (5), Tuipulotu (28)
Trasformazioni: Weir (5, 24)
Calci di punizione: Weir (24, 65)
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