Candidatura per i mondiali maschili del 2027 o del 2031 e per i femminili del 2029
Se la Rugby World Cup 2023 è quasi in dirittura d’arrivo, con i test match autunnali ormai prossimi che rappresentano l’inizio del rettilineo finale verso il mondiale in cui tutti i protagonisti iniziano a lavorare con in mente quell’obiettivo, la battaglia per le assegnazioni dei prossimi mondiali è appena entrata nel vivo con l’apparizione sulla scena di un attore di certa rilevanza, gli Stati Uniti d’America.
Alla vigilia dell’importante test match contro gli All Blacks di questo fine settimana, la federazione statunitense ha infatti annunciato una ambiziosa candidatura per ospitare il torneo iridato maschile e femminile, nelle edizioni 2027 o 2031 per quanto riguarda il primo e nell’edizione 2029 per quanto riguarda il secondo.
Il processo di candidatura per la Rugby World Cup 2027 vedeva finora coinvolte Australia e Russia, con il paese dell’Oceania da tempo favorito per vedersi assegnata una nuova coppa del mondo a 23 anni di distanza da quella del 2003. A gennaio verrà chiusa la finestra temporale per presentare le candidature.
Per quanto riguarda la Rugby World Cup 2029, invece, la sola Inghilterra è l’antagonista degli USA.
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I vertici della candidatura statunitense incontreranno i rappresentati del governo federale del presidente Joe Biden alla Casa Bianca nel corso della settimana per discutere della crescente popolarità del rugby nel paese.
Il CEO di USA Rugby Ross Young ha commentato: “Una RWC negli Stati Uniti sarebbe una svolta per il gioco. Un evento sportivo unico e globale di questa scala, organizzato su suolo americano per la prima volta, ha il potenziale di attirare tifosi consolidati, nuovi supporters e fan da dentro e da fuori gli USA.”
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“Inoltre, si tratta di una incredibile opportunità di far crescere davvero questo sport, dai programmi sportivi giovanili alle squadre nazionali, portando interesse dei tifosi, investimenti finanziari e aiutando a crescere la nuova generazione di giocatori statunitensi.”
Fra le città interessate ad ospitare l’evento ci sono Atlanta, Austin, Baltimora, Boston, Dallas, Denver, Las Vegas, New York, Los Angeles, Miami e molte altre.
Nel frattempo, gli Stati Uniti devono ancora qualificarsi alla Rugby World Cup 2023 dopo aver perso contro l’Uruguay nel primo playoff per aggiudicarsi un posto al mondiale francese.
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