URC: Benetton battuto ancora di misura, gli Scarlets passano 34-28

Niente da fare per la squadra di Bortolami, che anche stavolta deve accontentarsi di 2 punti di bonus.

URC: Benetton battuto ancora di misura, gli Scarlets passano 34-28

URC: Benetton battuto ancora di misura, gli Scarlets passano 34-28 (Ph. Ettore Griffoni)

Ancora una sconfitta di misura, ancora 2 punti di bonus, ma a questo punto è difficile vedere il bicchiere mezzo pieno. Non per il punteggio in sé, perché tutto sommato una sconfitta 34-28 con doppio bonus non è certo una tragedia, ma perché ancora una volta i leoni vanificano una partita gagliarda e ben giocata con una serie di piccoli black-out che alla fine costano la vittoria contro una squadra che tutto sommato non è parsa imbattibile, ancor meno quest’anno.

La cronaca

Benetton che parte meglio e attacca soprattutto con gli avanti, che fanno spesso strada a contatto ma non riescono a concretizzare la superiorità a causa di troppi errori di handling da parte dei trequarti. Dall’altra parte i padroni di casa cercano più volte l’iniziativa al largo (anche perché i leoni difendono con molti uomini vicini al punto d’incontro) o giocate a sorpresa in situazioni di gioco rotto.

Ne viene fuori un match molto equilibrato, con tanto gioco al piede. La prima vera occasione arriva al 15′ ed è per gli Scarlets. Gran giocata di Blacker che apre un varco nella difesa ospite, gli avanti fanno il resto del lavoro e Rob Evans chiude la pratica schiacciando in mezzo ai pali.

La squadra di Bortolami prova a rispondere. Smith ritenta la  giocata che lo aveva mandato in meta contro gli Ospreys: il calcetto gli riesce ma non il controllo. La ripartenza Scarlets è fulminea, i leoni sbagliano qualche placcaggio di troppo e Dane Blacker chiude un’azione stupenda con la meta del 14-0.

La scossa risveglia il Benetton, che prova a cercare spazi contro una squadra che difende mandando spesso una “spia” che parte al limite del fuorigioco per mettere pressione o cercare l’intercetto. Duvenage sbaglia il passaggio decisivo a un metro dalla linea di meta, poi lo stesso mediano di mischia sudafricano tiene un pallone servito da Ioane – autore di un bellissimo break – e vola in meta: 14-7.

Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in mezzo e subito il Benetton si ributta in avanti. Ancora una volta un paio di errori vanificano l’azione del possibile pari, ma la squadra di Bortolami c’è e ha ripreso le redini della partita. Smith tenta di nuovo il chip, stavolta gli riesce e apre una voragine nella difesa gallese, poi però un velo di Brex – che non si intende con Zanon – vanifica il tutto.

Nel secondo tempo i leoni partono all’attacco: al 44′ Gallo raccoglie il pallone dalla ruck e trova il break all’altezza dei 22, viene placcato a un passo dalla linea di meta ma con la manona riesce a schiacciare l’ovale in mezzo ai pali. Dopo un lungo controllo per verificare che l’argentino non fosse in posizione di fuorigioco nel momento in cui raccoglie il pallone, la meta viene assegnata: 14-14.

La risposta degli Scarlets è furiosa: Blacker prova spesso ad attaccare la linea partendo dalla base e gli avanti fanno il resto. Tutto sommato i leoni difendono bene e concedono “solo” i 3 punti del 17-14. Bortolami mette dentro Morisi e Nemer, il Benetton prova a rispondere ma ancora una volta una palla persa permette agli Scarlets una ripartenza fulminea. Arriva un altro calcio di punizione e stavolta i gallesi optano per la rimessa laterale: calcetto di Dan Jones per la corsa di Steff Evans che però non riesce a schiacciare. Si torna su un altro vantaggio e i padroni di casa vanno ancora in rimessa: la maul è ben portata, nel mucchio spunta la mano di Marc Jones che schiaccia la meta del 24-14.

Entrano anche Braley, Ruzza e soprattutto Marin, che va all’apertura con Rhyno Smith che passa ad estremo. L’assetto offensivo dà subito i suoi frutti: buco di Smith che con un calcetto si procura una rimessa laterale ai 5 metri, dall’azione successiva spunta ancora Gallo che con una gran carica marca la meta, ben supportato da Nemer. Smith trasforma per il 24-21.

Quando i leoni sembrano poter realmente rimettere le mani sul match arriva la marcatura gallese: ancora Scott Williams, ancora una giocata per la corsa di Blacker. Il Benetton manca qualche placcaggio di troppo e il mediano di mischia vola in mezzo ai pali: 31-21, che diventa 34-21 al 70′ grazie al penalty di O’Brien.

Quando la partita sembra ormai in cassaforte, i leoni tornano di nuovo in corsa: Tommaso Menoncello trova l’intercetto su un’azione un po’ telefonata degli Scarlets e marca il 34-28, che garantisce intanto il punto di bonus offensivo. 30 secondi dopo su un ovale alto vagante Morisi, Huges e Menoncello vanno a contendere, il pallone finisce tra le braccia di Scott Williams che va a segnare, ma l’arbitro annulla perché l’ultimo tocco è stato proprio del secondo centro gallese.

Il finale è concitato: la maul trevigiana avanza, Marin tira dritto ma perde il pallone a contatto, gli Scarlets a tempo scaduto provano a calciare fuori ma non trovano la rimessa, sulla ripartenza Brex inspiegabilmente calcia e di fatto chiude la partita sul 34-28. Ancora una sconfitta addolcita da 2 punti di bonus per i leoni, che però non possono essere felici dopo averne concessi 5 a una squadra tutto sommato ampiamente alla portata.

Francesco Palma

Scarlets: 15 Ioan Nicholas, 14 Ryan Conbee, 13 Steff Hughes, 12 Scott Williams (c), 11 Steff Evans, 10 Dan Jones, 9 Dane Blacker, 8 Blade Thomson, 7 Shaun Evans, 6 Aaron Shingler, 5 Jac Price, 4 Sam Lousi, 3 Samson Lee, 2 Marc Jones, 1 Rob Evans
A disposizione:
16 Daf Hughes, 17 Phil Price, 18 Javan Sebastian, 19 Lloyd Ashley, 20 Iestyn Rees, 21 Luke Davies, 22 Angus O’Brien, 23 Tom Rogers

Mete: R.Evans 16′, Blacker (18′ 64′), M. Jones 55′
Trasformazioni: D. Jones (17′, 19′, 56′), O’Brien 65′
Punizioni: D. Jones 50′, O’Brien 71′

Benetton: 15 Andries Coetzee, 14 Tommaso Menoncello, 13 Ignacio Brex, 12 Marco Zanon, 11 Monty Ioane, 10 Rhyno Smith, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Abraham Steyn, 7 Sebastian Negri, 6 Giovanni Pettinelli, 5 Carl Wegner, 4 Irné Herbst, 3 Tiziano Pasquali, 2 Hame Faiva, 1 Thomas Gallo
A disposizione16 Giacomo Nicotera, 17 Cherif Traoré, 18 Ivan Nemer, 19 Federico Ruzza, 20 Lorenzo Cannone, 21 Callum Braley, 22 Leonardo Marin, 23 Luca Morisi

Mete: Duvenage 30′, Gallo (44′, 59′), Menoncello 72′
Trasformazioni: Smith (31′, 44′, 59′, 74′)
Punizioni:

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