Tanti assenti nei gallesi che chiamano a raccolta i loro grandi vecchi. Diverse novità in un Benetton che vuole riscattarsi dopo lo stop con gli Ospreys
L’occasione per il Benetton è decisamente importante: i Leoni questa sera saranno a Llanelli per provare il blitz in casa degli Scarlets, andando a caccia di quella che sarebbe la seconda vittoria esterna dalla “ripresa” del Pro14 dopo il blocco forzato causa pandemia (quindi da agosto 2020). Vincere in trasferta non è mai semplice, per di più su un campo storicamente complicato per tutti come quello del Parc Y Scarlets, ma considerando il momento delle due squadre le possibilità sicuramente ci sono.
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Possibilità appunto, non certezze. Di certo c’è solo che la sconfitta con gli Ospreys ha rallentato il percorso di una squadra che, tolti alcuni spezzoni di gara, sembra sempre più in crescita come provato dal 19-0 di parziale dello scorso sabato che ha permesso di raddrizzare la gara dopo essere stati sotto 7-26. Con un XV da 9 cambi rispetto alla scorsa settimana, il Benetton vuole anche testare la sua profondità, ridando campo e spazio a giocatori importanti come Brex, Gallo e Faiva, ai quali si chiede subito di portare solidità alla squadra. Quella argentina però non sarà la colonia più folta in casa biancoverde, visto che saranno ben sei i giocatori nati e cresciuti in Sudafrica a cominciare la partita, inseriti tra l’altro in ruoli decisivi.
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Sarà estremamente interessante vedere l’elettricità di Smith in posizione di mediano d’apertura, un ruolo che deve essere di gestione oltre che di lampi. Assieme a lui comunque Duvenage garantisce esperienza, mentre per la combattività c’è una seconda linea Wegner-Herbst che sembra la coppia giusta nel posto giusto. Come dichiarato in settimana proprio da Rhyno Smith, ci vorrà tanta disciplina e concentrazione per rimanere con la testa nella partita. Sulla carta i Leoni hanno tutte le possibilità di farlo e a lungo, dovranno però trovare quella continuità mostrata (ad esempio) nella rimonta con gli Ospreys e soprattutto essere capaci di finalizzare il tanto lavoro che inevitabilmente verrà fatto, migliorando questo valore rispetto alla pur comunque buona prova di Belfast contro l’Ulster.
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L’occasione come detto è propizia non solo perché gli Scarlets non sono partiti bene in URC, perdendo tre delle prime quattro partite e subendo 93 punti nel durissimo scontro con Munster e Leinster uno dietro l’altro, ma non potranno contare su 10 internazionali chiamati dal Galles di Pivac che tra una settimana ospiterà gli All Blacks. Padroni di casa quindi molto depotenziati rispetto al loro standard che quindi chiamano a rapporto i “grandi vecchi”: da Huges a Shingler, da Evans a Lee, i rossi gallesi si affidano ai loro veterani per tenere la barra dritta in questa sfida che i Leoni devono affrontare con la giusta fame.
Le formazioni di Scarlets-Benetton (diretta su Mediaset Infinity in streaming dalle 20.30 e differita dalle 23.30 su Canale 20):
Scarlets: 15 Ioan Nicholas, 14 Ryan Conbeer, 13 Steff Hughes, 12 Scott Williams (c), 11 Steff Evans, 10 Dan Jones, 9 Dane Blacker, 8 Blade Thomson, 7 Shaun Evans, 6 Aaron Shingler, 5 Jac Price, 4 Sam Lousi, 3 Samson Lee, 2 Marc Jones, 1 Rob Evans
A disposizione: 16 Daf Hughes, 17 Phil Price, 18 Javan Sebastian, 19 Lloyd Ashley, 20 Iestyn Rees, 21 Luke Davies, 22 Angus O’Brien, 23 Tom Rogers
Benetton: 15 Andries Coetzee, 14 Tommaso Menoncello, 13 Ignacio Brex, 12 Marco Zanon, 11 Monty Ioane, 10 Rhyno Smith, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Abraham Steyn, 7 Sebastian Negri, 6 Giovanni Pettinelli, 5 Carl Wegner, 4 Irné Herbst, 3 Tiziano Pasquali, 2 Hame Faiva, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Cherif Traoré, 18 Ivan Nemer, 19 Federico Ruzza, 20 Lorenzo Cannone, 21 Callum Braley, 22 Leonardo Marin, 23 Luca Morisi
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