In tanti considerano impossibile un successo dei Dragoni. Intanto gli USA sono stati distrutti anche come immagine internazionale…
I test match autunnali sono appena iniziati e la stampa britannica è già caldissima sui temi legati agli All Blacks, che dopo aver distrutto gli USA sabato saranno in Galles. Chris Foy, firma del Daily Mail, ha scritto: “Il Galles sicuramente non si piegherà facilmente come gli Stati Uniti lo scorso sabato, ma la cosa triste è che la squadra di Wayne Pivac, viste le tante assenze per i giocatori che militano in Premiership, non ha alcuna possibilità di vincere questa partita”. Secondo lui, ma non solo, sarà dunque impossibile per i gallesi interrompere la serie di sconfitte con gli All Blacks che non battono dal 1953: “Sarà solo una farsa per fare soldi”. Si parla comunque di tanti soldi, visto che il Millennium Stadium sarà sold-out e quindi dovrebbero essere circa 8 i milioni di dollari portati da questa sfida, una buona parte dei quali finirà in tasca agli All Blacks.
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Come detto però non è questo l’unico tema che scalda la stampa britannica. Si è espresso anche Stuart Barnes del Sunday Times, che tornando sulla partita dello scorso sabato ha scritto: “Se c’è una lezione da imparare dalla demolizione degli USA contro gli All Blacks è questa: non possono essere presi sul serio come nazione ospitante della Coppa del Mondo. Non sono neanche una squadra di seconda fascia, e la cosa è stata ribadita a Washington di fronte a 40.000 tifosi”.
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Sempre Barnes ha scritto riguardo il test match del Galles: “Questa è decisamente più un’occasione per rimpinguare le casse federali colpiti dalla pandemia piuttosto che per battere una squadra che non superano da 68 anni. Nonostante l’aumento delle positività la federazione ha assoluto bisogno di far sì che si vada avanti con lo stadio pieno”.
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