I neozelandesi potrebbero riabbracciare uno dei loro leader
La sfida vinta largamente contro gli USA è alle spalle, ora da affrontare c’è il Galles – a Cardiff – e poi l’Italia, a Roma.
Il “carrozzone nell’Emisfero Nord” degli All Blacks sta iniziando piano piano a carburare e nel gruppo-squadra di Ian Foster c’è chi, dopo un graduale rientro, sta iniziano a vedere la luce, a seguito di un lungo periodo di assenza dai campi. E’ Sam Cane che, dopo essere entrato dalla panchina contro gli USA, ha messo nel mirino la partita contro gli Azzurri, del prossimo 6 novembre, per provare a riacquisire la condizione da titolare nel XV iniziale dei tre volte campioni del mondo.
Test Match, All Blacks: contro l’Italia è atteso un rientro importante dal primo minuto
“Spero di farcela ad essere titolare contro l’Italia – ha rivelato il terza linea al sito ufficiale dei “Tuttineri” – ma, credetemi, non ci sono pressioni interne o aspettative stressanti. Sono già contento di essere tornato a respirare l’aria dello spogliatoio, degli allenamenti e del ritiro in generale. Ora mi devo solo assicurare che il mio corpo sia pronto per un Test del genere”.
Poi ha aggiunto: “Non essere stato in campo in questo lungo periodo di assenza, mi ha consentito di dedicarmi a degli studi in economia agraria che avevo lasciato indietro e non solo. Ho capito che la squadra ha sviluppato una serie di leader pronti a prendere il mio posto qualora ce ne sarà bisogno anche in futuro. Nessuno vuole rubare il ruolo all’altro, anzi: insieme ci sentiamo più forti e stiamo ricreando una leadership simile a quella delle vecchie generazioni (riferimento a McCaw-Carter-Mealamu-Nonu-Read, ndr)”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.