Si cerca di recuperare la situazione dello stadio reggiano, con il Comune che vuole permettere alla squadra di tornare a casa il 13 novembre
Nuovo episodio della questione Valourgby-Mirabello, dopo le grida d’allarme lanciate da Roberto Manghi sul fatto che la squadra emiliana è stata impossibilitata sinora a giocare nel suo stadio di casa e non saprà quando potrà rientrarci. Dalle colonne del Resto del Carlino è intervenuto Mauro Rozzi, presidente della Fondazione dello Sport del Comune di Reggio Emilia, che ha fatto il punto della situazione e prospettato le prossime mosse.
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Rozzi ha detto come la responsabilità della situazione sia da assegnare all’azienda appaltatrice ha fatto i lavori, terminandoli in ritardo visto che il cantiere è stato chiuso solo la scorsa settimana con indicazione di non usare il campo da gioco fino al termine di ottobre. Inoltre, stando alle parole di Rozzi, la semina dell’erba sul rettangolo verde non ha attecchito, quindi il Comune di Reggio Emilia sia stia muovendo dal punto di vista legale per avviare un contenzioso con la ditta appaltatrice per aver eseguito i lavori non come da capitolato.
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L’urgenza attuale è comunque quella di riportare il Valorugby al Mirabello il prima possibile. Queste le parole di Rozzi: “Appena possibile riconsegneremo il campo alla società. Ci siamo attivati con il gestore e con agronomi di riferimento per intervenire ulteriormente sul manto di gioco in modo da poter permettere per il 13 novembre la miglior condizione possibile. Il campo è ancora delicato e fragile, ma abbiamo già previsto un maggior impegno nelle manutenzioni per garantire un manto adeguato per metà novembre. Siamo tutti impegnati a far sì che la società sportiva della città, che oggi milita nella massima divisione nazionale, possa riavere rapidamente lo stadio Mirabello per il proprio campionato Top 10”. La speranza è quindi quella di poter far disputare la prossima sfida casalinga del Valourgby (il 13 novembre con le Fiamme Oro) al Mirabello.
Rozzi ha anche voluto sottolineare la serietà della società Valourgby, solida, seria e impegnata nella promozione sociale del rugby.
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