L’ex Benetton ha parlato in conferenza stampa
A margine dell’annuncio della formazione dell’Italia, per la sfida contro la “sua” Nuova Zelanda (di cui è stato giocatore e con cui ha vinto la prima Coppa del Mondo nel 1987), Kieran Crowley, alla prima da CT azzurro, ha parlato in conferenza stampa.
“Spero in una performance importante, in cui lotteremo per la maglia. Non scenderemo in campo solo per provare a tenere il punteggio basso. Al contempo, tuttavia, sarà una partita difficile, visto la grande ventata di novità, con un coach nuovo, una squadra rinnovata e un nuovo stile di gioco (con tante informazioni da maneggiare)”, ha spiegato Crowley, parlando del match di sabato contro la Nuova Zelanda.
“Più che al mero risultato, guarderemo al percorso di crescita. Parametri che possono darci riscontri interessanti sono ad esempio il numero di penalty concessi (proveremo a tenerlo basso), il numero di palle di qualità che riusciremo ad avere dai punti d’incontro, le linee del vanteggio prese in attacco e quelle concesse (il meno possibile) in difesa, ed il numero di turnover. Ci sono tutta una serie di traguardi (parziali negli 80′) da provare a raggiungere che utilizzeremo per valutare la performance”, ha dettagliato l’ex coach dei leoni, prima di passare alla difesa azzurra.
“Ci stiamo lavorando duramente: il sistema difensivo è differente da quello usato dai giocatori di solito. Ci saranno degli errori, lo metto in conto, sarà importante provare a vincere il maggior numero di impatti”, ha sottolineato Crowley.
Stuzzicato su quanto fatto vedere dalla Nazionale A, poi, l’ex Canada ha così risposto: “Per il nostro movimento, è importante che ci sia un’opportunità per i giovani atleti come quella che regala la presenza dell’Italia A. Penso che, alla luce delle premesse iniziali, abbiano avuto una buona performance contro la Spagna, e adesso, peraltro, avranno già una seconda chance per migliorare, contro l’Uruguay”.
Leggi anche: Come vedere Italia-All Blacks
Sul ritorno di Minozzi, infine, dopo un anno: “Matteo ha sofferto per infortunio, ma è rientrato col club. A estremo non ho una scelta facile: con Padovani che sta recuperando, non avevo molte opzioni. Ho chiesto ai Wasps degli allenamenti di minozzi e mi hanno dato buone risposte, l’ho visto bene in settimana quindi per lui questa è una bella opportunità”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.