Annunciato il calendario delle Sevens World Series 2022, con 10 tappe maschili e sette femminili; novità tra i team e nei punteggi. Ben quattro gli eventi in Europa, di cui due in Spagna.
Anche il Sevens cerca di superare l’impatto del Covid, annunciando un calendario “quasi normale” per le World Series 2022, dopo due edizioni passate assolutamente anomale a causa della pandemia con relative restrizioni.
Il programma della nuova stagione del circuito mondiale a sette di World Rugby prevede dieci round maschili e sette femminili, con ben quattro eventi in Europa. Le competizioni sono state calendarizzate nell’arco di sei mesi, considerato l’appuntamento della Coppa del Mondo Sevens a settembre 2022 a Cape Town, in Sudafrica.
Anche in questa edizione delle Series non mancheranno comunque le anomalie, a partire dalle prime tappe a Dubai, dove sono in programma due weekend di eventi combinati maschile-femminile il 26-27 novembre e il 3-4 dicembre 2021: il primo sarà a porte chiuse, mentre il secondo vedrà finalmente il ritorno del pubblico sugli spalti.
Negli Emirati Arabi, inoltre, le squadre britanniche parteciperanno sotto l’unica bandiera della Gran Bretagna, in continuità con le Olimpiadi di Tokyo e sulla base degli accordi presi per l’anno solare 2021. Nel resto delle Series 2022 Inghilterra, Scozia e Galles scenderanno invece nuovamente in campo con le rispettive maglie (e rivalità).
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Sevens World Series: il 2022 si apre in Spagna
Il nuovo anno si aprirà con un debutto assoluto nel circuito a sette della location di Malaga e Siviglia, un doppio appuntamento in Spagna previsto in calendario rispettivamente dal 21 al 23 e dal 28 al 30 gennaio 2022. “Le due nuove sedi sostituiscono temporaneamente i tradizionali eventi di Sydney, in Australia, e Hamilton, in Nuova Zelanda, che in questa stagione non ospiteranno gare a causa delle difficoltà logistiche associate alla pandemia“, spiegano da World Rugby.
Le Series maschili proseguiranno quindi con due tappe in Nord America: prima a Vancouver, in Canada, il 26-27 febbraio; quindi a Los Angeles, negli Stati Uniti, il 5-6 marzo, per poi spostarsi in Asia, dove Hong Kong tornerà a a ospitare un evento combinato maschile e femminile dall’1 al 3 aprile, seguito da un round maschile a Singapore il 9-10 aprile.
Il circuito femminile tornerà poi in terra canadese, a Langford, il 30 aprile e 1° maggio, prima che le squadre maschili e femminili si diano nuovamente appuntamento insieme in Europa, a Tolosa (Francia) dal 20 al 22 maggio: qui saranno incoronate le campionesse delle Series femminili. Il torneo maschile vedrà invece come evento finale la tappa di Londra, nel Regno Unito, il 28-29 maggio, nella classica cornice di Twickenham.
Novità per squadre e punteggio
Novità alle Sevens World Series 2022 anche per quanto riguarda le squadre in gara, oltre alla già citata presenza del Team GB nei primi due round a Dubai.
Nel torneo maschile entrerà il Giappone come “core team”, dopo aver vinto le Sevens Challenger Series 2020. Queste le 16 squadre in gara: Argentina, Australia, Canada, Inghilterra, Fiji, Francia, Irlanda, Giappone, Kenya, Nuova Zelanda, Samoa, Scozia, Sudafrica, Spagna, Stati Uniti e Galles.
Il Sudafrica parteciperà da campione in carica -dopo il titolo 2021 vinto nel ridottissimo torneo (due soli weekend) svoltosi tutto in Canada a settembre- mentre la Nuova Zelanda, che non ha potuto competere causa restrizioni Covid, sarà comunque riconosciuta come vincitrice delle Series 2020, interrotte anticipatamente per lo scoppio della pandemia.
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Le squadre femminili saranno invece Australia, Brasile, Canada, Inghilterra, Fiji, Francia, Irlanda, Nuova Zelanda, Russia, Spagna e USA. Qui le campionesse in carica saranno le Black Ferns neozelandesi, vincitrici dell’edizione 2020, in quanto il torneo 2021 è stato interamente annullato per Covid.
“Siccome la Gran Bretagna gareggerà nei due turni di apertura, sarà sviluppato un sistema di punti per garantire equità tra tutte le squadre concorrenti -annunciano da World Rugby- Il regolamento terrà anche conto di eventuali situazioni in cui le squadre potrebbero non essere in grado di partecipare a qualsiasi round a causa del Coronavirus“.
di Francesco Rasero
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