Partita durissima decisa da una sola segnatura. Al Millennium Stadium succede di tutto, compreso un invasore che praticamente toglie una meta ai gallesi.
Il Galles ospita il Sudafrica sotto la pioggia di Cardiff, con il tetto del Millennium Stadium aperto, per cercare il quinto successo casalingo di fila contro gli Springboks che qui non vincono dal 2013. La partita comincia con una lunga fase di battaglie fisiche dettate dai tantissimi up and under che si susseguono da entrambe le parti, quindi tra il decimo e il diciottesimo minuto praticamente non si gioca mai. Ogni visita nella metà campo avversaria porta a un piazzato gallese o sudafricano: le fasi a terra sono inquinate, e Biggar e Pollard fanno 6-6. Col passare dei minuti i Campioni del Mondo sembrano far valere la loro fisicità e al 21esimo hanno due touche di fila nella red zone avversaria, ma la difesa di casa resiste e rilancia ribaltando il campo. Biggar riporta avanti i suoi dalla piazzola, poi alla mezz’ora un placcaggio alto di Nchè su Tompkins appena fuori dai 22 costa il giallo al pilone e il 12-6. L’accelerazione dei dragoni però non arriva, anzi ecco una pesante reazione Springboks. L’indisciplina questa volta castiga i padroni di casa, con Carre che dopo diversi falli di squadra è mandato fuori (giallo anche per lui) e Pollard che a cronometro appena rosso fa 12-9 da circa 40 metri. Equilibrio quasi totale alla pausa.
La battaglia fisica continua anche nel secondo tempo, che dopo cinque minuti vede il rientro di Carre e le due squadre sfidarsi al completo. Due giri di lancette dopo una lunghissima azione sudafricana, con 14 fasi nei 22 gallesi, viene cancellata dalla mostruosa difesa gallese che, nel ribaltare il gioco, trova un pesante calcio di punizione sulla linea dei 10 metri: Biggar si conferma implacabile nel tripudio di un Millennium Stadium che si spella le mani per applaudire una squadra estremamente dedita al sacrificio e avanti 15-9. Di mollare, ovviamente il Sudafrica non ne vuole sapere, e quattro minuti dopo Kolisi guida una carica che porta all’ennesimo fallo trasformato da Frans Steyn con un piazzato da oltre metà campo, ennesima perla di una gara come prevedibile bellissima. Basta poco poi alla mischia africana per ribaltare quella gallese e conquistarsi un nuovo penalty, giocata nei 22 e facile calcio del pareggio di Pollard a quota 15. Si continua ad andare da una parte all’altra e alla visita successiva il Galles torna avanti (ancora Biggar) dopo un’azione di puro delirio: i Dragoni allargano da sinistra a destra con vantaggio, sembra esserci superiorità numerica ma l’invasione di uno spettatore complica il passaggio decisivo e la possibile meta sfuma. Meta sbagliata, meta subita? Quasi, con la segnatura di Mapimpi al 68′ annullata dopo un controllo al TMO per fuorigioco, e Galles che resta davanti 18-15 quando si entra negli ultimi 10 minuti. Lo stesso Mapimpi però con l’ennesimo recupero di calcio alto da il là all’azione che porta alla meta di Marx: penaltouche, perfetto drive e segnatura del sorpasso al 72′. Caricati dal +2 i sudafricani si rituffano in avanti e arrivano a pochissimo dal bis, ma la difesa gallese non arretra e riconquista il pallone per l’ultimo assalto: non ce n’è, la difesa sudafricana respinge tutto e dopo otto anni i Boks tornano a vincere a Cardiff per 23 a 18, visto il calcio segnato all’ultimo secondo da Elton Jantjies.
Il tabellino di Galles-Sudafrica 18-23, Autumn Nations Series:
Galles: 15 Johnny McNicholl, 14 Louis Rees-Zammit, 13 Jonathan Davies (c), 12 Nick Tompkins, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Taine Basham, 6 Ellis Jenkins, 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Rhys Carré
A disposizione: 16 Bradley Roberts, 17 Wyn Jones, 18 WillGriff John, 19 Ben Carter, 20 Seb Davies, 21 Gareth Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 Liam Williams
Marcatori Galles
Calci Piazzati: Biggar (10′, 14′, 26′, 30′, 50′, 63′)
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Jesse Kriel, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Herschel Jantjies, 8 Duane Vermeulen, 7 Kwagga Smith, 6 Siya Kolisi (c), 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Trevor Nyakane, 2 Bongi Mbonambi, 1 Ox Nché
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Vincent Koch, 19 Franco Mostert, 20 Jasper Wiese, 21 Cobus Reinach, 22 Elton Jantjies, 23 Frans Steyn
Marcatori Sudafrica:
Meta: Marx (72′)
Calci Piazzati: Pollard (12′, 18′, 40′, 59′), Steyn (54′), Jantjies (81′)
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