Italia-All Blacks: la difficile sfida azzurra alla corazzata tuttanera, tra ritorni e prime volte

Italia-All Blacks: la difficile sfida azzurra alla corazzata tuttanera, tra ritorni e prime volte

Il nuovo corso azzurro (a questo link le schede di tutti i protagonisti) si apre oggi (ore 14), allo Stadio Olimpico di Roma, con la sfida più difficile possibile, al cospetto dei famelici All Blacks, prima forza del World Rugby Ranking reduce dal netto successo di Cardiff (16-54 esterno, contro un Galles con tantissime assenze, tra infortuni e giocatori impegnati in Premiership) ed a caccia di (straordinari) record offensivi.

In un conteso agonistico estremamente duro, con i rivali oceanici che – nonostante un po’ di turnazione  (pur proponendo in campo dal 1′, tra gli altri, Richie Mo’unga, probabilmente la miglior apertura al Mondo, capitan Sam Cane, flanker in ripresa dopo un lungo stop, il tallonatore Dane Coles e l’estermo Damian McKenzie, a sua volta tra gli interpreti migliori nel ruolo al Mondo) – hanno una cilindrata superiore a quella azzurra di fatto in ogni ambito del gioco, sarà la prima volta, da capo allenatore dell’Italia – che non vince dal Mondiale giapponese 2019 contro il Canada (48-7, il finale in quell’occasione) -, per Kieran Crowley, ex Canada e Benetton Rugby (con ci ha centrato i playoff Pro14 nel 2019 e vinto la Rainbow Cup 2021), nonché la prima da capitano per Michele Lamaro (che sarà leader “più di gesti che di parole“), flanker romano classe ’98 del Benetton (con cui ha vinto a sua volta, da grande protagonista, la Rainbow Cup), già capitano azzurro con le selezioni giovanili (dall’Under 17 all’Under 20).

Ci saranno anche ritorni molto importanti, come quello ad estremo Matteo Minozzi, forte utility back classe ’96 dei Wasps, e del seconda linea classe ’91 dei Newcastle Falcons Marco Fuser, che mancava sul palcoscenico internazionale dal novembre 2018, quando giocò l’ultima gara in azzurro proprio contro gli All Blacks. Da seguire con attenzione la performance di Paolo Garbisi (in mediana in coppia con Varney, che ha giocato ben poco in questo avvio di stagione con Gloucester) e Federico Mori, efficaci ed in costante crescita nelle loro esperienze francesi con Montpellier e Bordeaux. Così come desta notevole interesse la giovane prima linea Marco Riccioni-Gianmarco Lucchesi-Danilo Fischetti, con il teramano convincente al primo anno in casa Saracens (a 360 gradi), il toscano superbo in avvio di stagione con i leoni (impressionante palla in mano, solido in chiusa, con il lancio in touche ancora da limare) e lo zebrato che più volte ha mostrato di valere il livello dei Test Match.

Obiettivi azzurri?
Realisticamente, l’Italia può e deve provare a contenere il passivo (61.5, la media del passivo delle ultime due uscite) ed ottenere riscontri (e “vittorie parziali”) di rilievo in ottica sfide ad Argentina ed Uruguuay, delle prossime settimane, come ben spiegato, a seguire, proprio da coach Crowley.

Le dichiarazioni dei coach

Kieran Crowley, head coach azzurro nell’antivigilia del match
“Più che al mero risultato, guarderemo al percorso di crescita. Parametri che possono darci riscontri interessanti sono ad esempio il numero di penalty concessi (proveremo a tenerlo basso), il numero di palle di qualità che riusciremo ad avere dai punti d’incontro, le linee del vanteggio prese in attacco e quelle concesse (il meno possibile) in difesa, ed il numero di turnover. Ci sono tutta una serie di traguardi (parziali negli 80′) da provare a raggiungere che utilizzeremo per valutare la performance”.

John Plumtree, assistant coach degli All Blacks
“(Gli azzurri, ndr) Entreranno in questa partita con una certa mentalità: vorranno tenere la palla, giocarla spesso al largo e cercare di metterci sotto pressione. La nostra difesa dovrà essere davvero buona e ben organizzata, per non farci trovare impreparati per tutte quelle cose inaspettate che potrebbero sfoggiare sabato”.

Gli ultimi precedenti
Negli ultimi due precedenti all’Olimpico, entrambi sotto la gestione Conor O’Shea, nel 2016 e nel 2018, i ‘tuttineri’ (in grado di ottenere il successo contro gli azzurri in ogni sfida disputata tra questi due team) hanno marcato più di 60 punti, vincendo rispettivamente 68-10 (meta di Tommaso Boni in quello che anche all’epoca fu il primo test dell’autunno) e 66-3. La gara avrebbe dovuto ripetersi anche al Mondiale giapponese del 2019, nella fase a gruppi, ma il tifone Hagibis costrinse alla cancellazione, con la gara che si chiuse, a tavolino, con un pareggio sullo 0-0.

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In tv e streaming
La partita sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena ed in chiaro su TV8, in diretta streaming su NowTV e sullo stream di TV8. Commento di Francesco Pierantozzi e Federico Fusetti, con Moreno Molla a bordo del campo. Calcio d’inizio alle 14.

Le formazioni di Italia-All Blacks  –  Autumn Nations Series 2021

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Federico Mori, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Marco Zanon, 11 Montanna Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Renato Giammarioli, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 David Sisi, 4 Marco Fuser, 3 Marco Riccioni, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Ivan Nemer, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Niccolò Cannone, 20 Federico Ruzza, 21 Abraham Steyn, 22 Callum Braley, 23 Carlo Canna

All Blacks: 15 Damian McKenzie, 14 Sevu Reece, 13 Braydon Ennor, 12 Quinn Tupaea, 11 George Bridge, 10 Richie Mo’unga, 9 Brad Weber, 8 Hoskins Sotutu, 7 Sam Cane (c), 6 Luke Jacobson, 5 Josh Lord, 4 Tupou Vaa’i, 3 Tyrel Lomax, 2 Dane Coles, 1 George Bower
A disposizione: 16 Asafo Aumua, 17 Ethan de Groot, 18 Ofa Tuungafasi, 19 Samuel Whitelock, 20 Shannon Frizell, 21 Finlay Christie, 22 David Havili, 23 Jordie Barrett