Gli isolani, nonostante un rosso e due gialli, restano in partita fino a sette minuti dal termine
Galles-Fiji
Al Millenim di Cardiff, come sempre praticamente esaurito, la partita parte subito con una fiammata degli isolani che, complice anche un errore di Liam Williams su un placcaggio al limite dei 22, vanno in meta al quarto minuto col captano Nayacalevu. Volavola prima trasforma la meta e un minuto più tardi anche un calcio di punizione. Lo zero a dieci non piace per nulla al Galles che immediatamente rimette le cose nei giusti binari andando in meta con Ryan Elias al termine di un drive avanzante. Biggar non sbaglia e riporta i dragoni a meno 3. Al 22 ancora il piede di Volavola porta gli isolani a più sei.
Al minuto 25 quella che potrebbe essere la svolta della partita. Fiji rimane in 14 per il rosso diretto a Sau per un placcaggio pericoloso a centro campo. Il Galles cerca di approfittare subito della superiorità ma, complice un po’ la propri frenesia un po’ l’orgoglio figiano, i pacifici riescono a resistere a suon di placcaggi duri e avanzanti fino al 37esimo quando arriva il cartellino giallo per Tuisue che lascia i compagni in 13. Mischia ai 5 metri in mezzo ai pali per il Galles, Hardy raccoglie il pallone e vola in meta. Trasformazione di Biggar e padroni di casa in vantaggio per 14-13 al riposo.
Il secondo tempo si apre con Fiji ancora in 13 uomini. Sono però gli isolani, sfruttando al meglio un calcio a favore trasformato da Volavola, a marcare i primi punti portandosi davanti di due. Al sesto minuto rientra Tuisue e il Galles fatica ancora di più tanto che al 56esimo Fiji imbastisce una spettacolare azione dai propri 22 e con tre passaggi lancia in meta il capitano Nayacalevu dopo una corsa di 40 metri. Volavola è preciso e i punti di vantaggio diventano 9.
Il Galles si getta in avanti alla disperata ricerca della meta e, dopo un primo richiamo per un fallo sui 5 metri, gli isolani si ritrovano ancora una volta in 13 per un altro fallo di Mawi che viene ammonito. Il Galles non può non approfittarne e marca due mete in rapida sequenza la prima con Elias al minuto ’62 la seconda con Cuthbert al ’66. Biggar prima e Sheedy appena subentratogli poi no trasformano e il vantaggio è di un solo punto.
La partita si chiude a sette minuti dal termine quando Louis Rees-Zammit calcia lunghissimo per se stesso. Volavola sottovaluta la velocità del gallese o crede che la palla esca dalla linea di fondo e cosi il giovane talento riesce a raggiungere il pallone e schiacciarlo in meta in qualche modo. Il tmo convalida e con la trasformazione di Sheedy i dragoni si trovano sopra break.
A tempo scaduto c’è ancora tempo per un’ultima meta di Liam Williams trasformata da Sheedy che fissa il risultato sul 38 a 23 finale. Considerando che Fiji ha giocato 55 minuti in quattordici e 20 in 13 restando in partita, se non davanti, per gran parte del match, tanto di cappello a questi grintosi e indisciplinati pacifici.
Il tabellino di Galles-Fiji
Galles: 15 Liam Williams, 14 Alex Cuthbert, 13 Josh Adams, 12 Johnny Williams, 11 Louis Rees-Zammit, 10 Dan Biggar, 9 Kieran Hardy, 8 Taine Basham, 7 Thomas Young, 6 Ellis Jenkins (c), 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 WillGriff John, 2 Ryan Elias, 1 Rhys Carré
A disposizione: 16 Bradley Roberts, 17 Gareth Thomas, 18 Dillon Lewis, 19 Christ Tshiunza, 20 Seb Davies, 21 Tomos Williams, 22 Callum Sheedy, 23 Nick Tompkins
mete: Elias (‘6), Hardy (38), Elias (62), Cuthbert (’66), Louis Rees-Zammit (’73), Liam Williams (’81)
trasformazioni: Biggar (‘7, ’39), Sheedy (’75, ’83)
punizioni:
Fiji: 15 Setareki Tuicuvu, 14 Josua Tuisova, 13 Waisea Nayacalevu, 12 Vilimoni Botitu, 11 Eroni Sau, 10 Ben Volavola, 9 Frank Lomani, 8 Vilimae Mata, 7 Mesulame Kunavula, 6 Albert Tuisue, 5 Temo Mayanavanua, 4 Api Ratuniyarawa, 3 Mesake Doge, 2 Sam Matavesi, 1 Peni Ravai
A disposizione: 16 Zuriel Togiatama, 17 Eroni Mawi, 18 Leeroy Atalifo, 19 Tevita Ratuva, 20 Masivesi Dakuwaqa, 21 Nikola Matawalu, 22 Apisai Naqalevu, 23 Aminiasi Tuimaba.
mete: Nayacalevu (‘4, ’56)
trasformazioni: Volavola (‘5, 58)
punizioni: Volavola (‘7, ’22, ’43)
Francia-Georgia
Allo stadio Bordeaux padroni di casa partono a ritmo basso e dopo il primo quarto il risultato è sul tre pari nonostante la Georgia giochi in 14 dal quindicesimo. Al 23esimo meta di punizione per una maul avanzante fatta volutamente crollare dai georgiani e Francia che si porta sul 10-3 con gli ospiti che per poco più di un minuto restano addirittura in 13 per la conseguente ammonizzazione.
La Georgia difende con orgoglio, ma al 31esimo su una touche a favore lanciata nei propri cinque metri perde palla e la Francia va in meta facilmente con Jalibert. Jaminet trasforma e risultato che va sul 17-3. Il motore della Francia sale di giri e la Georgia si disunisce con la conseguenza che tre minuti più tardi, da una manovra nata da una mischia avanzante dei galletti, Penaud marca la terza meta. Con un infortunio alle costole per Marchand, che viene sostituto, si chiude il primo tempo sul 24-3.
Seconda frazione che si apre sotto la pioggia con i Lelos che cercano una reazione giocando per 8 minuti nel territorio francese e concretizzando al 48esimo con una bella meta del mediano di mischia Lobzhanidze. La Francia si ricorda di essere la Francia e un minto più tardi da una touche a ridosso della linea di meta georgiana arriva la quarta meta ad opera di Mauvaka da poco entrato in campo. Parziale, con la trasformazione di Jaminet, che si riporta sul più 21 per i padroni di casa.
La francia dopo aver cambiato la prima linea a pochi minuti dall’inizio della seconda frazione continua il suo turnover e al minuto 59 esce anche Dupont, abbastanza impalpabile quest’oggi. I galletti, per la verità un po’ superficiali in tutto l’arco della partita, lasciano giocare i georgiani che non mollano e al 63esimo realizzano una bella meta in bandierina con Tabutsadze che sfrutta un posizionamento difensivo errato della difesa francese.
A otto minuti dal termine è ancora Penaud a marcare concretizzamdo un’azione nata da rimessa laterale in prossimità della linea di meta dei Lelos. Sul 36-15 il folto pubblico di Bordeaux intona la marsigliese e la Francia prova a ricompensarlo con una bella e prolungata azione multifase nei 22 della Georgia che però prova caparbiamente e orgogliosamente a resistere. Con la Francia sempre a ridosso della linea meta, proprio allo scadere arriva la sesta meta, la seconda persona per Mauvaka. La trasformazione non centra i pali e la partita termina quindi sul 41-15.
Il tabellino di Francia-Georgia
Francia: 15. Jaminet ; 14. Penaud, 13. Fickou, 12. Ntamack, 11. Lebel ; 10. Jalibert, 9. Dupont (C) ; 7. Macalou, 8. Alldritt, 6. Jelonch; 5. Taofifenua, 4. Woki; 3. Atonio, 2. Marchand, 1. Baille.
A disposizione: 16. Mauvaka, 17. Gros, 18. Bamba, 19. Flament, 20. Willemse, 21. Cros, 22. Lucu, 23. Danty
mete: meta di punizione (23′) Jalibert (31′), Penaud (35′), Mauvaka (’51), Penaud (’72), Mauvaka (’78)
trasformazioni: Jaminet (32′, 37, ’51)
punizioni: Jaminet (8′)
Georgia: 15. David Niniashvili, 14. Akaki Tabutsadze, 13. Giorgi Kveseladze, 12. Merab Sharikadze, 11. Alexandre Todua, 10. Tedo Abzhandadze, 9. Vasil Lobzhanidze; 1. Beka Gigashvili, 2. Shalva Mamukashvili, 3. Giorgi Melikidze, 4. Grigor Kerdikoshvili, 5. Kote Mikautadze, 6. Beka Saginadze, 7. Giorgi Tsutskiridze, 8. Beka Gorgadze.
A disposizione: 16. Giorgi Chkoidze, 17. Guram Gogichashvili, 18. Luka Japaridze, 19. Nodar Cheishvili, 20. Tornike Jalagonia, 21. Mikheil Alania, 22. Lasha Khmaladze, 23. Demur Tapladze.
mete: Lobzhanidze (’48), Tabutsadze (’63)
trasformazioni: Niniashvil (’49)
punizioni: Niniashvili (21′)
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