Test match: un primo bilanci(n)o delle squadre dell’Emisfero Sud e del Giappone

Manca un solo test alla fine della finestra internazionale, come sono andate Nuova Zelanda, Sudafrica, Australia, Argentina e Giappone?

Test match: un primo bilanci(n)o delle squadre dell'Emisfero Sud e del Giappone Ph. Sebastiano Pessina.

Test match: un primo bilanci(n)o delle squadre dell’Emisfero Sud e del Giappone Ph. Sebastiano Pessina.

L’ultimo weekend di Autumn Nations Series rappresenta anche la chiusura dei tour delle formazioni dell’Emisfero Sud, con tanti giocatori che sono pronti per gli ultimi 80 minuti della loro stagione prima di fermarsi e tornare nel 2022. Sarà così per All Blacks e Wallabies, mentre i rugbysti di Springboks, Pumas e Brave Blossoms continueranno nei vari campionati per i quali sono sparsi per il mondo. In attesa delle partite conclusive dei tour e di bilanci che siano completi, andiamo a gettare un primo sguardo sul loro cammino fino a questo punto.

Leggi anche: Il bilancio delle squadre del Sei Nazioni

Nuova Zelanda

Due belle vittorie, una più pasticciata (quella con l’Italia, almeno secondo la stampa neozelandese) e lo stop con l’Irlanda dicono che molto se non tutto in casa All Blacks dipenderà dalla gara di Parigi. Un successo contro gli ambiziosi Bleus laverà via tante delle polemiche del post Dublino, altrimenti ci saranno davanti diverse settimane piene di interrogativi in una squadra che è condannata a vincere sempre. Non va dimenticato che i giocatori All Blacks sono alla chiusura di una stagione molto lunga, visto che tra i due Super Rugby e il Championship hanno avuto un sacco di scontri molto fisici: ripensando alle parole del post Italia-Nuova Zelanda, quando gli azzurri sono rimasti fermi tre giorni a causa dell’intensità di gioco, si capisce quanto l’essere in campo da febbraio sia estenuante per chi, quasi ogni settimana, si scontra in battaglie da ultimo sangue. Così è stato tutto il Super Rugby Aotearoa e buona parte del Championship, è tutto tranne che anormale perdere in questa situazione contro una super Irlanda come quella vista sabato. Ora arriva un esame molto importante a Parigi, rimetteranno la chiesa al centro del villaggio?

Sudafrica

Il discorso della durezza fisica nella stagione degli All Blacks se possibile viene ancora amplificato dal Sudafrica che ha aggiunto una serie a dir poco devastante contro i Lions. In più tanti dei suoi giocatori militano tra Francia e Inghilterra dove non si gioca certo al “toccato”, quindi viene da pensare che il numero 1 del ranking non sia del tutto immeritato per gli Springboks. Vero, c’è stato l’inciampo delle due sconfitte con l’Australia, ma la vittoria sugli All Blacks e due prove estremamente solide contro Galles e Scozia hanno rimesso un po’ di cose a posto. Espugnare Londra vorrebbe dire chiudere l’anno al vertice e trovare un po’ di tranquillità, ma non è che in caso di sconfitte si possano fare grandi drammi.

Leggi anche: La formazione degli Springboks in vista dell’Inghilterra

Australia

No, per i Wallabies non è stato il miglior novembre possibile. Prima la Scozia e poi l’Inghilterra hanno battuto la squadra australiana, rallentandone le velleità nate dal doppio successo estivo sui Campioni del Mondo. La sensazione è che i problemi siano ancora parecchi, e sabato a Cardiff sarà tutto tranne che una passeggiata. Il successo contro il Giappone sembrava far sperare in un mese più sereno, ma vedendo poi le prestazioni dei nipponici va molto soppesato il risultato di Oita. Certo, ci sono le assenze e una stagione che sta per terminare, ma chiudere con tre sconfitte in Europa non sarebbe certo il miglior viatico per lanciarsi verso il 2022. Unica cosa positiva? Dall’8 dicembre inizieranno le Ashes Series di cricket con l’Inghilterra, e allora tutti gli australiani si dimenticheranno del rugby (e degli altri sport) per spingere uniti Tim Paine e compagni al successo.

Argentina

La vittoria con l’Italia ha rinsaldato la panchina di Ledesma, qualora fosse stata scricchiolante, e rimesso un po’ di cose a posto in casa Pumas. Vero, arrivavano da sette sconfitte consecutive ma guardando i nomi e i roster delle avversarie era comunque plausibile come rendimento. La bella partita contro la Francia e la vittoria di Treviso hanno fatto riassaporare sapori di un’Argentina del passato, estremamente cinica e concreta. Molto interessante quindi l’esame di Dublino, dove un’Irlanda coi cerotti può rappresentare un’avversaria più alla portata rispetto alla macchina infernale che sabato ha schienato gli All Blacks.

Leggi anche: Autumn Nations Series: programma e dirette tv del quarto weekend

Giappone

Semplicemente inspiegabile. Dopo un’estate comunque positiva, dove hanno fatto tremare l’Irlanda a domicilio, i Brave Blossoms hanno fatto un’infinità di passi indietro. La sconfitta contro l’Australia va comunque pesata visti anche i risultati dei Wallabies, ma poi è arrivato anche il clamoroso 60-5 di Dulbino, in una partita senza la minima storia, e il rischio di crollo contro il Portogallo. A Coimbra i lusitani sono riusciti a rimanere sempre in scia di un Giappone largamente favorito alla vigilia e nel finale hanno anche rischiato di vincerla. Ora arriva la trasferta di Murrayfield contro la Scozia, un avversario che per quanto fatto vedere sinora può essere superiore (e non di poco) alla squadra nipponica. Risultati difficili da capire quelli ottenuti sin qui, ci sarà finalmente la riscossa?

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Australia: Joe Schmidt lascerà i Wallabies dopo il Rugby Championship 2025

La federazione australiana è già alla ricerca di un coach per arrivare pronta alla Coppa del Mondo

10 Febbraio 2025 News
item-thumbnail

Rugby Europe Championship: le nazionali che si sono qualificate alla Rugby World Cup 2027 in Australia

Il secondo turno del torneo continentale ha emesso importanti verdetti, con quattro squadre che staccano ufficialmente il pass mondiale

10 Febbraio 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Rugby Europe Championship: quattro squadre possono qualificarsi alla Rugby World Cup 2027

Il secondo turno può già certificare l'accesso al mondiale per Georgia, Romania, Portogallo e Spagna

8 Febbraio 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Novità in vista del Tour dei British & Irish Lions in Australia

Andy Farrell nomina i primi membri del suo staff mentre i Wallabies annunciano un importante test match prima della serie

28 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Argentina: Nicolas Sanchez annuncia il ritiro dal rugby

La leggenda dei Pumas appende gli scarpini al chiodo

24 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Warren Gatland: “Louis Rees-Zammit? Se tornasse sarebbe il benvenuto”

L'allenatore del Galles non nasconde il suo gusto per l'ex ala dei Dragoni

22 Gennaio 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match