Calcio d’inizio alle 21, allo Stade de France
Quando venne annunciato che il 20 novembre si sarebbe giocata Francia-All Blacks, la prima impressione fu che si trattasse della partita dell’anno. I terribili ragazzi francesi, belli, forti ma ancora a caccia del trionfo vero e proprio, alla ricerca del successo che cambia una stagione contro i più forti del mondo. Questo almeno, poteva sembrare fino a qualche mese fa. Alla vigilia del match, però, nessuna delle due formazioni pare nel suo momento migliore.
I francesi non hanno brillato in queste uscite novembrine: contro l’Argentina sono caduti nella trappola psicologica tesa dai Pumas – maestri in questo – e hanno faticato a trovare la quadra in una partita nervosa e cattiva, complici anche i tanti infortuni che hanno costretto Galthié ad esperimenti non sempre riuscitissimi. E contro la Georgia, nonostante il punteggio, la prestazione non è stata poi così devastante come ci si aspettava.
Non è un caso che per la sfida più importante di queste Autumn Nations Series il c.t. francese sia tornato alle origini, puntando – sempre al netto delle assenze – su un 15 collaudato. Niente doppia apertura, con Ntamack che si riprende la 10 e Jalibert in panchina: Galthié opta per un primo centro di peso e punta su Danty, con Fickou al suo fianco. Si va sul sicuro anche nella scelta degli avanti, con una terza linea Cros-Jelonch-Aldritt e Atonio titolare in prima linea. In panchina il tecnico opta per un 6+2, con Lucu e il già citato Jalibert a occupare gli unici due posti per i trequarti.
Dall’altra parte la situazione non è delle migliori. Al netto del record di punti, ottenuto anche grazie a un calendario di test estivi molto agevole, la Nuova Zelanda non sta vivendo un novembre al top della forma. La vittoria dell’Olimpico non è stata esaltante, e il k.o. di Dublino ha palesato molte più crepe di quanto si potesse immaginare. Non c’è più spazio per le rotazioni, giocano tutti i migliori: torna la mediana Smith-Mo’unga, mentre Perenara viene escluso dai 23. Davanti la seconda linea Retallick-Whitelock è pronta a far legna, mentre su Akira Ioane, Cane e Savea c’è la responsabilità di guidare la battaglia in mezzo al campo.
Queste le formazioni di Francia-All Blacks, test-match delle Autumn Nations Series (diretta su Sky Sport Arena alle 21):
Francia: 15 Melvyn Jaminet, 14 Damian Penaud, 13 Gaël Fickou, 12 Jonathan Danty, 11 Gabin Villière, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Anthony Jelonch, 6 Francois Cros, 5 Paul Willemse, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Peato Mauvaka, 1 Cyril Baille.
A disposizione: 16 Gaëtan Barlot, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Demba Bamba, 19 Romain Taofifenua, 20 Thibaut Flament, 21 Dylan Cretin, 22 Maxime Lucu, 23 Matthieu Jalibert.
All Blacks: 1 Joe Moody, 2 Dane Coles, 3 Nepo Laulala, 4 Brodie Retallick, 5 Samuel Whitelock (c), 6 Akira Ioane, 7 Sam Cane, 8 Ardie Savea, 9 Aaron Smith, 10 Richie Mo’unga, 11 George Bridge, 12 Quinn Tupaea, 13. Rieko Ioane, 14 Will Jordan,15 Jordie Barrett.
A disposizione: 16 Samisoni Taukei’aho, 17 George Bower, 18 Ofa Tuungafasi, 19 Tupou Vaa’i, 20 Shannon Frizell, 21 Brad Weber, 22 Damian McKenzie, 23 David Havili.
Francesco Palma
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