L’allenatore dei tutti neri risponde al fuoco di critiche scatenate dagli stop di Dublino e Parigi, intanto è confermato da NZ Rugby
Ha fatto molto rumore, e non potrebbe essere altrimenti, la doppia sconfitta degli All Blacks contro Irlanda e Francia nelle Autumn Nations Series. L’head coach Ian Foster è stato ospite della famosa trasmissione tv “The breakdown”, dove gli è stato chiesto come pensa di affrontare le voci che il doppio stop hanno causato, con tanti esperti che continuano a fare il nome di Scott Robertson come allenatore più indicato per guidare i tutti neri.
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Questa la risposta di Ian Foster: “Ho un lavoro da fare con questo gruppo. Ripongo grande fiducia nel lavoro fatto dalla squadra in questo 2021, non mi lascerò influenzare da due sconfitte dopo aver vinto l’80% delle partite stagionali. Ritengo che le partite perse a Dublino e Parigi possano essere delle lezioni da imparare, il mio compito è riuscire a trarre il meglio da questi episodi per ripartire al meglio”.
Sono stati sollevati dubbi anche sulla tenuta fisica e l’organizzazione di gioco degli All Blacks, ma Foster ha detto: “Penso che a questo gruppo manchi un po’ di esperienza. La lezione è quella di non scappare e nascondersi dietro i problemi ma affrontarli e capire come migliorare ed evitare che si ripetano”.
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In tutto questo la federazione neozelandese ha comunque dichiarato il suo pieno sostengo a Foster e al suo operato, dichiarando di essere pronti a ripartire per la prossima stagione senza scossoni.
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