Anche l’allenatore dell’Australia è intervenuto a gamba testa sulla direzione di un match. Il caso è rientrato, ma è una situazione comunque delicata
Periodo decisamente complicato per fare l’arbitro questo, visto che dopo tutti i terremoti causati da Rassie Erasmus, anche l’allenatore dell’Australia non è stato tenero nei confronti del direttore di gara di Galles-Australia. L’allenatore dei wallabies aveva detto dopo la gara persa all’ultimo secondo dai suoi: “Credo che alcune decisioni prese sono state orribili e decisive per il risultato finale. Beale è stato cacciato 10 minuti per un avanti volontario, loro per la stessa situazione hanno segnato sette punti. Sono molto deluso”.
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L’allenatore dell’Australia si aspettava un esame della direzione di gara, invece è stato ufficialmente rimproverato da World Rugby con un avvertimento scritto. L’ente che governa il rugby mondiale ha “condannato qualsiasi critica pubblica all’operato dei direttori di gara, che sono la spina dorsale del rugby e senza il quale non si può giocare”.
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La risposta è subito arrivata, seppur per via indiretta, dalla federazione rugby australiana: “Dave Rennie desidera scusarsi per le sue dichiarazioni dopo la sfida col Galles. La scelta delle sue parole non era quella giusta per i nostri valori di disciplina, integrità e rispetto, fondamentali nel rugby”.
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