La franchigia Italiana è già in volo mentre irlandesi e gallesi sono dovuti rimanere a Cape Town per via di alcune positività
Mentre nel primo pomeriggio di oggi le Zebre sono partite con un volo charter da Cape Town con rotta Dublino per poi nella notte arrivare a Bologna – come comunicato dal Presidente Dalai sui social – le cose sono ben più complicate per Munster e Cardiff Rugby rimasti bloccati in Sudafrica.
Sia tra gli irlandesi sia tra i gallesi infatti si sono verificati casi di positività ai tamponi effettuati nella notte. A renderlo noto due brevi comunicati diramati dalle società stesse. Sono sulla via del ritorno anche gli Scarlets: la formazione gallese, tramite comunicato stampa ufficiale, ha confermato che i giocatori sono in volo verso l’Europa. Sempre dal comunicato si legge che tutti i giocatori sono in buona salute e che, una volta tornati nel Regno Unito, seguiranno tutte le indicazioni del protocollo anti-Covid.
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Cardiff Rugby
I gallesi, si legge nella nota, non sono stati in grado di lasciare il Sudafrica a seguito di due casi, uno dei quali si sospetta sia la nuova variante Omicron. Di conseguenza l’intero gruppo ha fatto ritorno al proprio hotel per isolarsi con i dirigenti del club che stanno lavorando con la South African Rugby Union, la Welsh Rugby Union e le autorità sanitarie pubbliche locali e in patria per decidere il prossimo corso d’azione per garantire un ritorno del gruppo in modo sicuro e appropriato.
Munster
Giocatori e staff, dopo essere arrivati nel loro hotel a Cape Town la scorsa notte, stavano anche loro progettando di unirsi alle altre 3 squadre di URC in partenza da Città del Capo per Dublino con un volo charter. Anche per la franchigia irlandese, sottoposta a una serie di test PCR prima della partenza, i risultati hanno identificato un caso di positività.
La società nel comunicato afferma che “prendendo tutte le precauzioni e dando priorità alla salute e al benessere di tutti, il Munster Rugby non viaggerà oggi e tornerà al proprio hotel per un periodo di isolamento in attesa di ulteriori indicazioni dalle autorità sanitarie.”
Aspetto del tutto secondario in questo momento, dal momento che ora la priorità è solo e unicamente la salute dei due gruppi squadra e un loro sicuro ritorno in patria, sembra sempre più evidente che la cosa avrà un probabile impatto anche sulla prima giornata della Champions Cup prevista per il weekend 11 e 12 dicembre a cui partecipano sia i Cardiff Rugby sia Munster.
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