Il bilancio del presidente FIR e del Responsabile dell’Alto Livello Franco Smith dopo le partite di novembre delle nazionali azzurre
Nella conferenza stampa tenuta lunedì, il presidente federale Marzio Innocenti ha fatto il suo personale bilancio del novembre azzurro, terminato da poco più di una settimana: “Per quanto riguarda i tre test match la FIR è soddisfatta di ciò che è stato fatto e di come l’ambiente della Nazionale abbia reagito alle sollecitazioni cominciando a costruire una sua identità”. Il discorso si è poi rivolto al campo: “Abbiamo vinto la partita che era da vincere, e l’importante è questo. Contro gli All Blacks non abbiamo certo sfigurato, mentre con l’Argentina le difficoltà mostrate sono logiche per la legge del rugby al giorno d’oggi”.
Leggi anche: Novità sull’Under 20 e sul futuro di Polledri
“Non è facile misurarsi in questo mondo, dove tutto viene misurato dal fatto di vincere o perdere. Personalmente non mi sono sentito rinfrancato dopo la partita con la Nuova Zelanda ne abbattuto dopo quella con l’Argentina. Nella logica delle cose è stato un novembre lineare ma, in futuro, l’Italia avrà bisogno di vivere dei mesi che sappiano proporre sorprese andando oltre i propri limiti. Sono comunque fiducioso perché tutti coloro che stanno lavorando dietro la Nazionale hanno le idee chiare: certo, i problemi non sono pochi o piccoli, ma non si risolveranno se non avanzeremo un centimetro alla volta. E sono convinto che in questo novembre dei passi avanti sono stati fatti”.
Innocenti ha poi parlato anche della Nazionale femminile: “Quando prima ho parlato di linearità da rompere, mi riferisco proprio a quanto fatto dalle Azzurre. Non si sono solo qualificate, ma hanno vinto un torneo di qualificazione contro Irlanda, Scozia e Spagna e andranno al Mondiale, sono state davvero bravissime”.
Anche il Responsabile dell’Alto Livello Franco Smith si è espresso: “I nostri obiettivi non sono cambiati dallo scorso Sei Nazioni. Queste sfide di novembre, unite alle due partite dell’Italia A sono state importanti perché solo lavorando giorno per giorno possiamo migliorare l’interno sistema azzurro”. A proposito dell’Italia A: “Abbiamo ampliato il numero dei giocatori di interesse nazionale e visto elementi passare dalla A alla titolarità nella maggiore”.
Leggi anche: La FIR sta lavorando per la creazione di una terza squadra azzurra
Il sudafricano guarda avanti: “Mancano circa 40 partite fino alla prossima Coppa del Mondo, un tempo importante da sfruttare bene per lavorare sia con le franchigie che con le realtà del Top10. L’età media è stata bassa nelle tre sfide di novembre, circa 25 anni, quindi ci sono dei margini importanti di miglioramento”. “Dopo questo mese abbiamo raccolto tutta una serie di dati che serviranno ad aiutare Zebre e Benetton nella crescita dei singoli giocatori”.
Chiusura infine sull’Italia Emergenti: “La partita contro la Romania sarà molto importante perché ci permetterà di vedere un nuovo gruppo azzurro. È fondamentale allargare il numero dei giocatori d’interesse per la Nazionale anche passando da queste soluzioni”.
Qui sotto trovate la conferenza stampa integrale del Presidente Marzio Innocenti, del Responsabile dell’alto livello Franco Smith e dell’l’head coach della Nazionale italiana Kieran Crowley.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.