Si è dimesso Lyn Jones dopo i recenti, deludenti risultati
Il 57enne Lyn Jones, ex terza linea internazionale per il Galles (5 caps negli anni Novanta), si è dimesso dal ruolo di capo allenatore della Russia.
Jones era stato l’allenatore degli Orsi alla Rugby World Cup 2019, dove la squadra aveva ricevuto applausi e complimenti per la competitività nonostante le 4 sconfitte, una sola meta segnata e i 160 punti subiti.
D’altra parte, la Russia in Giappone ci era arrivata in maniera un po’ rocambolesca, beneficiando delle penalizzazioni inferte a Spagna e Romania per aver schierato giocatori non eleggibili durante il Rugby Europe Championship.
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Dopo il mondiale è apparso chiaro che il movimento russo fosse comunque ad un punto di stanca, come dimostrano i risultati ottenuti nel 2021: nonostante una sorprendente vittoria contro la Romania e un’affermazione contro l’Olanda, la Russia ha perso contro la Georgia, la Spagna, il Portogallo e, nel doppio appuntamento di fine novembre, il Cile.
La nazionale russa rimane tuttavia in corsa, seppur in posizione di svantaggio, per un posto alla prossima Rugby World Cup.
Il presidente della federazione russa Igor Artemyev ha dichiarato: “Ho grande rispetto per il lavoro fatto da Lyn Jones, sebbene ci siano stati seri problemi con la pandemia e per lui si stato complesso viaggiare fino in Russia. Lyn ha incominciato un processo di ringiovanimento della squadra e speriamo che questo possa portare buoni risultati nel prossimo futuro.”
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