Una tecnologia che oggi è impiegata da tutte le squadre del massimo campionato inglese
La squadra delle rimonte: la più grande nella storia della Premiership che valse la vittoria in semifinale contro Bristol, quella in finale contro gli Exeter Chiefs che permise di fregiarsi di un nuovo titolo. Sono gli Harlequins 2020/2021, la squadra Campione d’Inghilterra che ha nel paradenti il proprio piccolo, parziale segreto del successo.
I Quins sono stati una delle 3 squadre che l’anno scorso hanno adottato la tecnologia Protecht, ovvero un paradenti con all’interno un microchip capace di registrare in tempo reale i dati di ogni singolo impatto, diretto o indiretto, che un giocatore riceve alla testa.
Questo tipo di tecnologia è oggi utilizzata da tutti i club di Premiership per raccogliere dati sulle concussion, in modo da affrontare il principale problema relativo al player welfare nel mondo del rugby. I Quins, però, hanno utilizzato questi dati per andare oltre, già a partire dallo scorso anno.
“In media, siamo stati in grado di ridurre tra il 40% e il 60% la quantità di contatto in allenamento, ogni settimana – ha spiegato al Guardian il capo del settore medico del club, Mike Lancaster – Vediamo se le cose andranno altrettanto bene in questa stagione, ma l’anno scorso la disponibilità dei nostri giocatori è stata la migliore da diverso tempo.”
Leggi anche: Campionati esteri: a che punto sono la Premiership e il Top 14
Giocatori più sani, più integri e meglio gestiti nelle sessioni di allenamento e durante la settimana hanno portato dunque a essere più performanti e ad avere più benzina nelle fasi finali degli incontri, quelle che hanno permesso agli Harlequins di ribaltare le gare e di diventare la squadra delle rimonte.
In questo modo il club di Londra è riuscito a trasformare una ricerca scientifica per il bene dei giocatori e il futuro dello sport non in un impedimento, ma in una risorsa attraverso la quale contribuire al benessere dei propri atleti, rendendoli al tempo stesso maggiormente competitivi.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.