Rivediamo tutto quello che è successo nella settima giornata: Leinster spazza via Connacht, Glasgow si rialza, Lions corsari
Seppur a scartamento ridotto, visti i “postumi” del rientro dal Sudafrica di quattro squadre, è andata in scena la settima giornata dello URC. Il match of the week, vista la classifica, è stato quello di Swansea dove gli Ospreys hanno affrontato Ulster. Nordirlandesi reduci dal successo su Leinster, e subito avanti: un avanti di Morgan viene giudicato volontario e decisivo in fase di possibile segnatura, giallo e 0-7 sul tabellone. Il match prosegue con il duello Myler-Cooney dalla piazzola, quindi alla mezz’ora hanno lo scatenato numero 8 degli Ospreys Morris riesce a sfondare la linea irlandese per pareggiare i conti. Gara molto fisica, dove a decidere sono stati i falli.
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Meglio Ospreys dal punto di vista disciplinare, soprattutto nel secondo tempo. Dopo una frazione chiusa sul 13-10 per i gallesi, Cooney ha pareggiato al 52’ ma l’implacabile Myler ha colpito altre due volte per il 19-13 finale. Ospreys che salgono al quarto posto in classifica.
Per una squadra che sta bene, una che invece langue in fondo alla classifica: i Bulls di Pretoria, una delle corazzate del rugby sudafricano, hanno incassato la quarta sconfitta in cinque match. A superarli gli Sharks in un match che è letteralmente esploso nell’ultima mezz’ora, dopo che nei primi 50 minuti erano stati soprattutto i due calciatori (Chamberlain e Morne Steyn) a segnare. Sotto 12-13 al 52’, i padroni di casa di Durban hanno da ringraziare Lukhanyo Am, autore di un intercetto e volata di 80 metri che ha portato avanti i suoi per la prima volta. 19-13 allungato poi da due calci di Chamberlain e dalla seconda segnatura di van Vuuren per il 30-16 finale.
Leinster, dopo lo stop con Ulster, si è ripresa la vetta dello URC con una spettacolare vittoria su Connacht. Partita “strana” dal punto di vista statistico visto che non è andato a segno nemmeno un piazzato. Tutti i 63 punti sono arrivati da mete e trasformazioni, il problema per Connacht è stato che solo 19 erano suoi. I rimanenti 47 tutti della squadra di Dublino, che dopo il 19-12 di fine primo tempo è letteralmente volata nella ripresa. Sette marcatori diversi per Leinster, che si ripropone come la squadra da battere.
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Negli altri due match di giornata, torna a vincere Glasgow che allo Scotstoun non ha problemi contro i Dragons. Cinque mete scozzesi chiudono la pratica nella prima ora di gioco, quindi orgoglio Dragons con due segnature ma è troppo tardi. Finisce 33 a 14, punteggio non lontano da quello di Stormers-Lions, unica partita del turno che ha visto una vittoria esterna. Gara in equilibrio nei primi 50 minuti, poi due segnature e il piede di Zilinga spingono la formazione di Johannesburg al blitz.
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