Pratica e sintetica guida al primo turno della coppa regina
Si avvicina a grandi passi il primo turno di coppe europee: venerdì 10 Northampton e Racing 92 saranno le prime due squadre a scendere in campo per inaugurare la Champions Cup 2021/2022, mentre in contemporanea si giocheranno due gare di Challenge Cup, a Newcastle e a Lione.
La prima fase della Champions Cup prevede una scrematura limitata: delle 24 squadre qualificate dai 3 massimi campionati europei, solamente 8 dovranno abbandonare la coppa regina. Di queste, 6 troveranno rifugio nella competizione cadetta.
Leggi anche: Zebre e Benetton, è tempo di Challenge Cup: cosa serve per passare il turno?
Considerato però l’alto livello di ciascuna delle quattro sfide che le squadre dovranno affrontare, poche avranno vita facile. Già lo scontro di venerdì tra i Saints e il club di Parigi metterà in difficoltà la squadra che ne uscirà perdente, considerato poi che gli inglesi dovranno affrontare Ulster, mentre i francesi hanno negli Ospreys un secondo avversario più abbordabile.
Sabato cinque gare in programma. Cardiff-Tolosa non può che vedere i campioni in carica strafavoriti, viste anche le numerose assenze per quarantena della squadra gallese. I francesi sembrano avere alla portata la qualificazione agli ottavi, visto che giocheranno poi contro i Wasps, squadra che a causa dei tanti infortuni non sta attraversando un buon momento.
Bordeaux-Leicester è forse la gara più entusiasmante del weekend per lo stato di forma delle due compagini. La prima ha battuto Tolosa nello scontro ad alta quota in Top 14, l’altra è imbattuta dopo 9 giornate in Premiership. Alla squadra di casa mancherà il deus ex machina Jalibert, fermato da un acciacco muscolare. Dopo il ritorno ad alti livelli in patria, i Tigers vorranno fare lo stesso anche in Europa, ma le sfide contro i girondini e il Connacht rappresentano quanto di più infido può capitare.
Leggi anche: Champions Cup 2021/22: il calendario della coppa regina del rugby europeo
In campo anche: Leinster-Bath, con gli inglesi che non hanno mai vinto una partita in stagione; Clermont-Ulster, con gli irlandesi favoriti nella tostissima trasferta al Marcel Michelin; Exeter-Montpellier, sfida che misura la febbre a due delle possibili incognite di questa competizione.
Domenica la giornata si chiude con altre cinque gare.
Gli Ospreys affrontano i Sale Sharks alla ricerca di una affermazione che varrebbe un pezzo di qualificazione agli ottavi, visto anche il momento di forma non brillante della squadra inglese.
In contemporanea, alle 14:00, il Connacht ospita lo Stade Français allo Sportsground. Se gli irlandesi vogliono seguire l’esempio delle connazionali ed affermarsi anche a livello continentale, la vittoria nella prima gara in casa contro un avversario abbordabile è un passaggio necessario.
La finalista dello scorso anno, La Rochelle, ospita i Glasgow Warriors. Per i gialloneri di Ronan O’Gara importante la vittoria, anche se la qualificazione sembra essere scontata, dovendo affrontare gli scozzesi prima e ciò che rimane del Bath poi.
Interessante la sfida di Coventry fra Wasps e Munster. Le vespette avranno un’inattesa possibilità di giocarsi una qualificazione che non li vedeva favoriti, avendo pescato gli irlandesi e il Tolosa. Matteo Minozzi e compagni, però, affrontano un Munster depauperato dalla quarantena forzata dopo la toccata e fuga in Sudafrica.
Chiude i giochi l’affascinante scontro tra Castres e Harlequins: i francesi sono la tipica squadra capace di giocare un tiro mancino sul proprio campo di casa, mentre i campioni d’Inghilterra devono ancora dimostrare di aver raggiunto quella caratura necessaria a fare la differenza in Europa.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.