Si parte a gennaio. McKenzie, Marx, Ball, du Toit, le Roux, Folau: questi sono solo alcuni dei campioni che giocheranno in Oriente
Il primo campionato a scattare nel 2022 sarà quello Giappone, riorganizzato dopo le scorse stagioni. Non ci sarà più la Top League ma una Japan Rugby League, suddivisa in Divions One, Two e Three in base al valore delle squadre. 12 le formazioni appartenenti al livello elite, con il presidente federale che ha grandi progetti per le stesse compresa un’inclusione in altri campionati. Al solito non mancano tantissime stelle internazionali nel Sol Levante, giocatori attratti da stipendi assolutamente faraonici in un anno senza Coppa del Mondo, quindi dopo l’edizione 2023 della Rugby World Cup è lecito aspettarsi “un’invasione” ancora maggiore di chi vuole monetizzare.
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Da parte giapponese tutti credono come la presenza di questi giocatori internazionali non possa che portare beneficio per la crescita del movimento locale, un movimento locale che, guardando le varie rose, è anche infarcito di elementi ancora non “cappati” e che dunque potrebbero un giorno scegliere di giocare per il Giappone come già in tanti hanno fatto.
Parecchi gli australiani ancora sconosciuti al grande pubblico che potrebbero rinfoltire i Brave Blossoms, ed è proprio quello dei Wallabies uno dei possibili problemi evidenziati nel lancio del nuovo torneo, con la federazione che ha rassicurato come nessuna squadra giapponese voglia puntare sugli australiani per sempre.
Queste alcune delle star internazionali pronte a giocare in Giappone nel 2022:
Black Rams Tokyo: Blair Cowan (Sco), Joe Tomane (Aus)
Green Rockets Tokatsu: Jake Ball (Gal), Whetu Douglas (NZ)
Kobelco Steelers: Aaron Cruden (NZ)
Kubota Spears: Malcom Marx (SAF), Bernard Foley (AUS), Ryan Crotty (NZ)
NTT Osaka: Elton Jantjies (SAF)
Saitama Wild Knights: Lachlan Boshier (NZ), Hadleigh Parkes (GAL), Marika Koroibete (AUS)
Shining Arcs Tokyo: Liam Gill (AUS), Greig Laidlaw (SCO), Israel Folau (AUS)
Shizuoka Blue Revs: Isi Naisarani (AUS), Kwagga Smith (SAF)
Tokyo Sungoliath: Sean McMahon (AUS), Samu Kerevi (AUS), Damian McKenzie (NZ)
Toshiba Brave Lupus: Matt Todd (NZ), Seta Tamanivalu (NZ)
Toyota Verblitz: Patrick Tuipulotu (NZ), Pieter Steph du Toit (SAF), Wille le Roux (SAF)
Yokohama Eagles: Cory Hill (GAL), Jesse Kriel (SAF)
Bonus track in seconda divisione: Quade Copper e Will Genia (AUS, Kinetsu Liners), Nasi Manu (TON, Hino Red Dolphins), Brett Cameron (NZ, Kamaishi Seawaves), Franco Mostert (SAF, Honda Heat), Colin Slade (NZ, Sagamihara)
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