Francesi superiori e vincenti in questa serata continentale. Emiliani poco disciplinati
La partita inizia sin da subito con i padroni di casa all’attacco e più in particolare nei ventidue degli emiliani. Multifase, cariche e calci 50:22, fino a quando all’ottavo minuto il “raccogli e vai” di Setiano non va oltre per il 7-0, convertito da Carbonel, che rompe l’equilibrio iniziale.
Sembra il preludio a una contesa piena emozioni e invece nei successivi ventisette minuti a prendere il sopravvento è quasi sempre la confusione. Le Zebre però, dal canto loro, nonostante siano costrette alla sostituzione Bigi e Andreani, in luogo di Fabiani e Licata, iniziano ad acquisire coraggio perché capiscono di essere alla pari con i francesi, in particolare con Pierre Bruno che guida i suoi con alcune corse elusive.
Al trentacinquesimo poi, è proprio l’ala azzurra a dare il via a un’azione lunghissima degli ospiti che dopo varie trasmissioni da sinistra a destra e viceversa trova la sua conclusione nella corsa alla bandierina di Tuivuaka: arriva la meta che, convertita da Canna, vale il pareggio sul 7-7.
Il riposo è vicino, ma nel corso dell’ultimo minuto succede di tutto. Tolone prova a colpire: Fischetti, nel tentativo di salire per placcare un avversario, si fa cogliere in offside venendo ammonito. Le Zebre si ritrovano in quattordici. I francesi fiutano la chance di tornare davanti e dopo cinque interminabili minuti di assedio, nei quali la squadra di Bradley ha fronteggiato anche una mischia sotto i propri pali, passano con la carica di Quinn Roux. L’arbitro convalida la segnatura pesante, Carbonel dalla piazzola non trema. Si va al riposo di questa partita di Challenge Cup: Tolone-Zebre 14-7.
La ripresa si apre in sofferenza per la franchigia italiana. La difesa dei ducali va in affanno su un paio di situazioni e quando Serin gioca velocemente e furbescamente un calcio di punizione nei ventidue zebrati, nessuno riesce a contenere la corsa del mediano di mischia che, quasi indisturbato, va a segnare i punti del 21-7.
Si scollina il cinquantesimo. Le Zebre, nel frattempo tornate in quindici, provano a reagire, senza però trovare situazioni che portino punti. Si vivono quindi dieci minuti, quelli che portano allo scoccare dell’ora di gioco, dove le squadre provano a ridisegnarsi dopo alcuni cambi.
La sfida entra nel quarto finale. Al sessantacinquesimo per gli emiliani arriva però un’altra brutta notizia: Pierre Bruno viene infatti ammonito per aver placcato in maniera pericolosa un avversario; le Zebre tornano nuovamente in quattordici. Punizione per Tolone: ingresso nei cinque metri, touche, drive avanzante e meta tecnica. E’ quella che vale il 28-7, che si traduce nel punto di bonus offensivo per i transalpini di un Sergio Parisse non inserito in distinta gara, ma comunque presente in panchina per assistere al match.
Il duello sembra instradarsi chiaramente sulla via dei padroni di casa, anche perchè al sessantasettesimo Giovanni Licata viene pure lui ammonito per aver abbattuto irregolarmente l’avanzamento di una maul rivale, ma gli ospiti – pur in tredici – non mollano e al settantesimo trovano soddisfazione prima installandosi nei ventidue avversari e poi andando oltre col drive che porta il subentrato Jacopo Bianchi a scrivere il suo nome su tabellino. Si va sul 28-14.
La sfida all’improvviso si riaccende. Al settantaquattresimo un contatto tra Luc e Tuivuaka fa scaldare l’atmosfera in campo e il pubblico sugli spalti. La dinamica a velocità normale sembra molto pericolosa ma l’arbitro, riguardandola al TMO e spiegandola poi ai due capitani, decide addirittura di “ritirare” il suo precedente fischio facendo ripartire Tolone con una mischia in mezzo al campo e assolvendo di fatto l’ala delle Zebre.
Si entra in un’altra ultima infinita azione, come nel primo tempo. Tolone prova a chiudere con un gap maggiore la gara, ma la mischia delle Zebre non è d’accordo e sull’ultima introduzione trova il modo per spingere e per riconquistare l’ovale. Arriva anche la punizione che pone fine al match
Challenge Cup: Tolone-Zebre, il tabellino
Tolone: 15 Gervais Cordin, 14 Jiuta Naqoli Wainiqolo, 13 Thomas Salles, 12 Julien Heriteau, 11 Cheslin Kolbe, 10 Louis Carbonel, 9 Baptiste Serin (C), 8 Cornell du Preez, 7 Raphael Lakafia, 6 Julien Ory, 5 Brian Alainu’uese, 4 Quinn Roux, 3 Emerick Setiano, 2 Anthony Etrillard, 1 Florian Fresia
A disposizione: 16 Michelangelo Sosene-Feagai, 17 Jean Baptiste Gros, 18 Kieran Brookes, 19 Lopeti Timani, 20 Jules Coulon, 21 Anthony Belleau, 22 Tane Takulua, 23 Aymeric Luc
Marcatori Tolone
Mete: Emerick Setiano (8′), Quinn Roux (40’+4′ primo tempo), Baptiste Serin (46′), Meta tecnica (66′)
Conversioni: Louis Carbonel (9′, 40+5′, 47′)
Punizioni:
Zebre: 15 Jacopo Trulla, 14 Pierre Bruno, 13 Erich Cronjè, 12 Tommaso Boni (C), 11 Asaeli Tuivuaka, 10 Carlo Canna, 9 Alessandro Fusco, 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Luca Andreani, 6 Liam Mitchell, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi, 3 Eduardo Bello, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Ion Neculai, 19 Jacopo Bianchi, 20 Giovanni Licata, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Timothy O’ Malley, 23 Junior Laloifi
Marcatori Zebre
Mete: Asaeli Tuivuaka (35′), Jacopo Bianchi (70′)
Conversioni: Carlo Canna (36′, 71′)
Punizioni:
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