La mossa ispirata dal taglio dei salari effettuato in Premiership
Novità importanti in vista nei massimi livelli del campionato francese: i presidenti dei club di TOP 14 e PRO D2, infatti, hanno trovato l’accordo per un ulteriore riduzione del salary cap al fine di ottenere una maggiore sostenibilità dei costi.
Leggi anche: Italiani all’estero: Garbisi fa 100 con Montpellier (ed è terzo), torna in campo Parisse
L’obiettivo è quello di scendere al di sotto dei 10 milioni e di porre fine a una crescita dei salari che dal 2010 a oggi è stata inarrestabile, arrivando a superare in alcuni casi gli 11 milioni di euro. La strada da seguire, nelle idee dei dirigenti dei club, è quella della Premiership inglese, dove il salary cap è stato fissato a 5 milioni di sterline (5,9 milioni di euro). Nel massimo campionato inglese, tuttavia, c’è la possibilità per ogni squadra di mantenere fuori budget due giocatori.
Assieme a quello giapponese, dove le squadre sono direttamente controllate dalle grandi multinazionali, il campionato francese attira la maggior parte delle grandi stelle della palla ovale proprio per via dei ricchi stipendi.
Leggi anche: Video: il miracoloso salvataggio di Paolo Garbisi in Montpellier-Perpignan
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.