Il seconda linea di formazione neozelandese non ce l’ha fatta, e lascia il mondo del rugby iberico nello sconforto
Alla fine non c’è l’ha fatta Kawa Leauma: il rugbysta di origini samoane e neozelandesi pronto a debuttare con la Spagna è morto all’ospedale di Amsterdam dov’era ricoverato. Su OnRugby abbiamo raccontato martedì la vicenda, con il 32enne nativo di Auckland che sarebbe caduto da un’altezza compresa tra sei e otto metri in una situazione non specificata dai diretti interessati per motivi di privacy.
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Il colpo subito alla testa è stato fortissimo e ha reso praticamente vana ogni speranza di soccorso, con già i primi segnali che apparivano molto foschi. La federazione spagnola ha parlato di un grave peggioramento nelle ultime ore che ha poi portato al decesso. Leauma, che giocava nel club basco dell’Ordizia, era sceso in campo da titolare nella sfida contro tra Spagna e Italia A disputata a Madrid lo scorso 30 ottobre. Avrebbe potuto giocare anche l’ultima gara del Rugby Europe Championship del 2021, vinta dalla Spagna sui Paesi Bassi, ma per un dubbio legato alla sua eleggibilità è rimasto fuori e ha solo potuto tifare i compagni dallo stadio di Amsterdam.
Era alto 197 centimetri per 110 chili e, dopo aver iniziato la carriera in Nuova Zelanda, aveva giocato in Australia fino al 2018, anno del suo sbarco in Spagna.
Questo il tweet di condoglianze da parte di Alejandro Blanco, presidente del Comitato Olimpico spagnolo:
Consternado por la noticia del fallecimiento de Kawa Leauma. Qué injusticia… Un chico fabuloso al que tuve la suerte de conocer hace algunas semanas. Mi sincero pésame a sus familiares, amigos, compañeros y a todo el rugby español. Os acompaño en el sentimiento. pic.twitter.com/WxWWP9yebY
— Alejandro Blanco (@COE_Presidente) December 21, 2021
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