Le marcature più belle dell’anno appena terminato
I capolavori francesi contro Inghilterra e Australia, le folate di Louis Rees-Zammit, le mete degli All Blacks, la bellissima azione delle ragazze italiane finalizzata da Sara Barattin contro la Scozia. Queste, e tante altre, le mete più memorabili dell’anno appena terminato.
Alcune sono risultate decisive, come quella di Koroibete contro il Sudafrica, altre invece non sono bastate a portare a casa la partita, come la marcatura di Penaud contro l’Inghilterra o la stupenda ripartenza delle Fiji contro il Galles, in una partita che gli isolani hanno rischiato di vincere in 14 (e anche in 13). Ci sono quelle che nascono da intuizioni individuali, come il perfetto calcetto a scavalcare di Will Jordan in Galles-All Blacks, altre che invece vengono fuori da stupende giocate di squadra, come quella finalizzata da Barassi in Australia-Francia.
Restano comunque delle perle da vedere e rivedere, in vista del tanto rugby che ci aspetta in questo 2022.
C’è di tutto, dal Sei Nazioni alla serie Sudafrica-Lions, fino Autumn Nations Series, passando per il rugby femminile e le competizioni per club. Spazio anche a competizioni meno seguite e a partite meno “convenzionali” come Ghana-Algeria dell’Africa Cup.
Insomma, tante mete da vedere, nella speranza di vederne altrettante nel prossimo anno solare. E chissà, magari con l’Italia protagonista.
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