Per quante partite il coach irlandese ha guidato i ducali? Qual è il suo record tra Pro14 (e varie declinazioni) e Challenge Cup?
La separazione forzata tra le Zebre e Michael Bradley, sollevato dall’incarico nella giornata di martedì, chiude un pezzo importante della franchigia ducale. L’irlandese ha guidato la franchigia ducale negli ultimi quattro anni e mezzo, ottenendo risultati decisamente altalenanti. I tanti problemi di questi primi mesi di URC e Challenge Cup fanno da contraltare al premio di miglior allenatore del Pro14 2020/21, consegnatogli “solo” lo scorso 2 aprile, non certo un’era geologica fa. Sicuramente non è stata un’esperienza semplice, con una squadra che spesso ha faticato e non è stata certo costruita con budget faraonici ma nemmeno troppo consistenti. Insomma, nell’analizzare i numeri di Bradley con le Zebre serve pesare anche la competitività dei ducali, molte volte altalenanti da questo punto di vista.
Leggi anche: Zebre, i primi rumors sul successore di Bradley
Risulta interessante fare un bilancio totale dell’esperienza di Bradley con le Zebre, un’avventura cominciata nel luglio 2017 quando andò a insediarsi dopo l’esperienza Guidi-Jimenez che si erano alternati nel Pro14 2016/17. La prima avventura ducale di Bradley si chiuse con 7 vittorie in 21 partite di Pro14 e 1 successo nelle 6 gare di Challenge Cup: squadra eliminata dalla coppa europea ma ben 36 i punti raccolti nel torneo celtico, con l’ultimo posto della Pool A ma diverse prestazioni assolutamente incoraggianti.
La stagione seguente 2018/19 andò peggio a livello numerico, con 3 sole vittorie e 18 sconfitte in Pro14 (19 punti e ultimo posto generale in classifica) mentre il rendimento in Challenge Cup fu decisamente di livello con un record pari (3-3) e un successo importante contro una big qual è La Rochelle. Il campionato seguente, condizionato nella sua seconda metà dallo scoppio della pandemia e quindi con tantissime partite cancellate, vede le statistiche zebrate parlare di 3 vittorie, 1 pareggio e 15 sconfitte: 21 i punti raccolti per il penultimo posto della Conference A. In Challenge c’è stata sicuramente una bella versione delle Zebre, con un pareggio con Bristol, una vittoria casalinga su Brive e soprattutto una esterna a Parigi contro lo Stade Français.
Eccoci poi arrivare alla scorsa stagione, con il Pro14 che ha visto Bradley vincere il premio di allenatore dell’anno: 4 vittorie e 12 sconfitte nei 16 match disputati, per 17 punti raccolti in un campionato di durata ridotta prima di dare spazio alla Rainbow Cup: qui sono arrivate solo sconfitte (5) ma con tre bonus difensivi. Nella scorsa Challenge un pareggio e una sconfitta contro Bayonne e Brive prima di ben figurare nell’ottavo di finale perso 35 a 27 con Bath.
Leggi anche: Classifica, risultati e calendario dello United Rugby Championship
Questa 2021/22 è invece una stagione dove le Zebre sono ancora a caccia della prima vittoria, con 6 sconfitte in URC (un punto di bonus offensivo ottenuto nella prima giornata) e parecchi problemi da risolvere. I due stop in Challenge contro Biarritz e Tolone non hanno certo aiutato.
Facendo un recap numerico, sono 108 le partite delle Zebre nelle quali Michael Bradley è stato capo-allenatore, per un record che parla di 81 sconfitte, 24 vittorie e 3 pareggi tra Pro14, Rainbow Cup, Challenge Cup e Rainbow Cup.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.