Parole del presidente del club Bernard Lemaitre, a proposito dei giocatori internazionali alle dipendenze del club
Secondo il presidente del Tolone Bernard Lemaitre Eben Etzebeth e Facundo Isa rappresentano un handicap per il club, piuttosto che un vantaggio.
Lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata al quotidiano locale Var Matin: “Il reclutamento dei giocatori ha un doppio problema, il salary cap e i JIFF, i giocatori di formazione francese. Viste queste costrizioni io pongo particolare attenzione alla situazione dei giocatori internazionali, perché possono essere sia un’opportunità che un handicap.”
“Nel caso di giocatori come Eben Etzebeth e Facundo Isa, questi sono un chiaro handicap per il club.”
Il problema, secondo Lemaitre, è la disponibilità dei giocatori, spesso assenti per lunghi periodi quando impegnati con le loro nazionali o infortunati, magari proprio a causa di quegli impegni.
Leggi anche: Un’altra stagione per Alun Wyn Jones?
Etzebeth, ad esempio, è stato uno dei migliori giocatori del 2021, ma nella stagione in corso non è mai sceso in campo con il Tolone. Ha invece giocato più di 800 minuti con il Sudafrica.
“La politica della nazionale francese almeno è molto chiara e sappiamo che giocatori come Jean-Baptiste Gros e Gabin Villiere saranno convocati regolarmente. Con gli stranieri è diverso. Bernarde Laporte è d’accordo con me: la LNR dovrebbe lavorare per accordarsi con World Rugby e impedire alle nazionali estere di venirsi a prendere i giocatori al supermercato del Top 14 quando ne hanno bisogno.”
“Oppure, se vogliono farlo, ci dev’essere una forma di compensazione. Questi giocatori vengono pagati pienamente ma sono utilizzati da qualcun altro. Questo, perfino a livello di norme sul lavoro, non può esistere. È un problema da risolvere.”
Leggi anche: Top14: nuovo stop per il Montpellier di Garbisi
Un problema che si verifica anche a causa di altre peculiarità del mondo del rugby, come la contemporaneità degli impegni dei club e delle nazionali e il non allineamento dei calendari fra i due emisferi.
Una risoluzione di questo scontro di interessi sembra essere il prossimo passo per disinnescare globalmente un conflitto del quale troppo spesso a farne le spese sono coloro che rappresentano la forza lavoro, i giocatori.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.