Con i Dragoni scenderà in campo anche il “sedicesimo uomo”
Ottime notizie per il Galles in vista del prossimo 6 Nazioni: il Governo ha infatti annunciato un graduale allentamento delle restrizioni per quanto concerne gli eventi affollati in luoghi esterni e il conseguente via libera alla presenza del pubblico sugli spalti del Principality Stadium in occasione dei match casalinghi dei “Dragoni”.
“Sarà un processo in quattro fasi” ha detto il Primo Ministro Mark Drakenford alla BBC “Da domani il numero di persone che potrà prendere parti ad eventi all’esterno salirà ulteriormente (rispetto alla bassissima soglia attuale), mentre dal prossimo venerdì 21 gennaio tutte le attività all’esterno passeranno al livello di allerta 0. Non ci sarà limite al numero di persone che vi potranno prendere parte. Il pubblico potrà tornare agli eventi sportivi”.
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Nei giorni scorsi, prima che fosse dato il via libera all’allentamento delle restrizioni, si era molto discusso sulla possibilità di disputare le partite casalinghe dei Dragoni a porte chiuse o addirittura in Inghilterra. Con ovvio e naturale corollario di polemiche, discussioni e preoccupazione da parte dei giocatori consci dell’importanza di avere gli spalti gremiti.
A spazzare via tutto, ci ha pensato però il Primo Ministro e il semaforo verde alla piena capienza. Il prossimo 12 febbraio, quando al Principality Stadium arriverà la Scozia, il Galles avrà al suo fianco anche quel pubblico che spesso e volentieri si è rivelato essere il sedicesimo uomo in campo.
Il punto sulla capienza negli stadi
In Italia la capienza resta quella del 50% – con green pass rafforzato e mascherina FFP2 obbligatoria- quindi con la possibilità di vendita di circa 35000 biglietti per gli spalti dell’Olimpico in occasione delle sfide contro Scozia e Inghilterra. Capienza piena e senza limitazioni per Inghilterra. Si va verso questa soluzione anche in Scozia salvo peggioramento della situazione epidemiologica.
In Irlanda al momento il limite è fissato a 5000 spettatori, ma a Dublino si sta ragionando sull’eventualità di un’allentamento delle restrizioni proprio poco prima dell’inizio del torneo. Quota massima fissata a 5000 anche in Francia.
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