L’utility back classe ’02 ha parlato nel post partita contro i Dragons
Con una mezzora abbondante di gioco, dopo essere partito inizialmente dalla panchina, Leonardo Marin – utility back classe ’02 – ha dato un contributo prezioso in regia per il successo dei leoni contro i Dragons, nella terza giornata di Challenge Cup.
“Una gara non cominciata nel migliore dei modi”, come racconta l’ex Mogliano, che i leoni hanno portato dalla loro parte con forza nel corso della ripresa.
“Sulla gestione della palla nel nostro campo, in avvio, abbiamo fatto qualche fase di troppo e questo ha permesso loro di prendere vita ed energia, rimanendo poi in gara anche grazie a qualche fallo nostro (3 piazzati a segno per i gallesi, avanti 8-9 alla pausa, ndr)”, ha spiegato Marin ai microfoni di BEN TV.
“Questo tipo di partita ad ogni modo, può capitare. Nell’intervallo ci siamo detti di entrare di più nelle nostre strutture in attacco, di giocare al meglio il nostro sistema e nel caso di mancato avanzamento lavorare al piede mettendo poi pressione su di loro”, ha proseguito, indicando la chiave per il cambio di passo avvenuto nella ripresa, prima di parlare del suo momento.
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“Sono contento per la convocazione in azzurro e per il percorso che sto facendo a Treviso, ma non sono pienamente soddisfatto: ci sono tanti aspetti del mio gioco che voglio migliorare”, ha sentenziato.
Magari già dalla partita contro Lione: “Una gara molto importante, contro una squadra tosta, ancor più in casa. Ci prepareremo bene, con la spinta di una serie di giocatori che rientrano. Quindi faremo un passo avanti rispetto a ieri”, ha concluso Marin.
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Video – Leonardo Marin nel post Leoni-Dragons 23-9
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