Finisce 34-34 la sfida di Calvisano, con meta in pieno recupero dei cremisi per conquistare l’ultimo atto del torneo
La definizione di partita al cardiopalma aderisce perfettamente alla sostanza di cui è fatta Calvisano-Fiamme Oro, una sorte di semifinale della competizione visto che la compagine vittoriosa se ne va in finale a sfidare il Petrarca già qualificato.
In realtà, nessuna delle due squadre esce vittoriosa dal San Michele di Calvisano, ma i cremisi possono esultare per aver ottenuto la qualificazione grazie al 34-34 finale che consente loro di mantenere il primato sugli avversari e qualificarsi per l’ultimo atto della coppa.
La gioia della squadra della Polizia di Stato viene decuplicata dalle modalità con cui il pareggio è sopraggiunto, in pieno recupero e all’ultima azione del match, dopo una rincorsa che pareva essersi infranta quando a pochi minuti dal termine Schalk Hugo aveva dato 10 lunghezze di vantaggio ai suoi dalla piazzola.
Leggi anche: Galles: Richard Hibbard si ritira con effetto immediato
Le Fiamme Oro erano state la prima squadra a marcare, grazie a un intercetto di Cornelli dopo appena 2 minuti.
I due calciatori Hugo e Di Marco si sarebbero poi sfidati dalla piazzola per portare il punteggio sul 10-6 in favore degli ospiti fino al primo vantaggio di Calvisano al 20′.
Vunisa riceve un calcio di liberazione e si lancia in campo aperto. Difficile biasimare la poca volontà di mettersi di fronte a una carica del numero 8 giallonero, anche se, in effetti, la marcatura appare decisamente troppo facile. Vunisa scarica per Izekor a pochi metri dalla linea ed è 11-10 per i padroni di casa.
Leggi anche: Padovani dopo Lione-Benetton: “A tratti superiori, ci è mancato il breakdown”
Calvisano rimarrà in vantaggio per l’ora seguente, segnando ancora con Izekor e con il piede di Hugo prima della fine del primo tempo per chiuderlo in vantaggio di 14 punti.
Izekor sarà ancora decisivo con un paio di cariche nell’azione che a inizio secondo tempo porta ancora in meta Calvisano, stavolta con Sam Lewis, per il 31-10 che sembra chiudere i conti.
La riscossa dei cremisi arriva al 6′ della ripresa, con la meta di Vian, e prosegue poi a diciassette minuti dalla fine con un drive da rimessa laterale seguito da una potente carica del seconda linea Chiappini.
Nel finale il Calvisano, rimasto in 14 per il rosso a Lewis (doppio giallo), prova a sigillare l’incontro con il calcio di Hugo, ma le Fiamme sono brave a mantenere il sangue freddo: prima si riportano a -7 con Di Marco e poi, all’ultima azione del match, segnano con Vian dopo una lunghissima azione d’attacco. Di Marco è bravo a centrare ancora i pali da posizione defilata e a siglare il definitivo 34-34.
Nell’altra gara di giornata, ininfluente per la composizione della finale, il Rovigo ha battuto la Lazio per 26-19, segnando quattro mete contro tre dei padroni di casa biancocelesti.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.