Edimburgo e Leinster sconfitte, mentre i Glasgow Warriors acciuffano il secondo posto in classifica
L’undicesima giornata dello URC vede le due squadre in vetta alla classifica generale, Edimburgo e Leinster, incontrare impreviste battute d’arresto in terra gallese.
La squadra della capitale scozzese viene ferma al Liberty Stadium di Swansea dagli Ospreys, capaci di spuntarla 23-19 grazie a due calci di Stephen Myler negli ultimi 12 minuti.
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Agli ospiti, in formazione decisamente rimaneggiata, non bastano le tre mete del pilone Boan Venter, inarrestabile da distanza ravvicinata. La reazione dei gallesi nella ripresa vale quattro punti che in classifica tengono a bada il Benetton, almeno per il momento, visto che gli Ospreys hanno una gara giocata in più.
Per loro è la sesta vittoria in stagione, quota che condividono con tutte le squadre che li precedono in classifica. Edimburgo, che conserva la prima posizione, è alla seconda sconfitta stagionale in 9 partite giocate.
Stessa quota raggiunta anche dal Leinster, che gioca una partita spenta con le proprie secondo linee a Cardiff, dove i padroni di casa avevano invece disperato bisogno di una vittoria per rilanciare le proprie ambizioni.
I punti decisivi arrivano con il tempo ormai rosso grazie a un calcio piazzato di Jarrod Evans, che firma il sorpasso in extremis dopo che la meta di Hallam Amos aveva portato il punteggio a portata.
Leinster ha comunque una partita in meno rispetto alle dirette concorrenti in classifica e una volta recuperata potrebbe comunque sedere in vetta.
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Per il momento, però, la squadra di Dublino è superata da Ulster e Glasgow Warriors, entrambe vincenti nell’undicesimo turno dello URC.
Mentre i nordirlandesi passano in casa contro gli Scarlets grazie a una decisa accelerazione nella seconda parte dell’incontro (10-10 fino al 52′, poi break di 17-5), l’altra franchigia scozzese si permette di strapazzare il Connacht allo Sportsground di Galway, lusso che non capita a molti di questi tempi.
Sei mete nel 20-42 finale, con doppiette di Rufus McLean e Kyle Steyn, entrambi rilasciati dalla Scozia per il fine settimana.
Chiudono il quadro della giornata i due derby sudafricani, dove i Bulls hanno dominato sui Lions e gli Stormers hanno finito per pareggiare contro gli Sharks.
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Nel primo dei due incontri la squadra di Morné Steyn porta a casa un bel bottino da Johannesburg. Il numero 10 veterano si porta a casa 14 punti dalla piazzola, mentre la squadra mette a segno 4 mete in una partita dove non è mai stata in svantaggio. Punteggio finale: 10-34.
A Durban invece gli Stormers acciuffano il pareggio all’81’, ripianando un divario di 14 punti grazie a due mete di punizione negli ultimi 12 minuti di gioco.
Portati in vantaggio dalle marcature della premiata ditta Lukhanyo Am-Makazole Mapimpi e dal piede di Boeta Chamberlain, gli Sharks cedono quando devono arrestare in maniera fallosa un drive avversario, concedendo meta di punizione e superiorità numerica agli avversari.
Poco dopo Sbu Nkosi lascia i suoi in 13 commettendo una evidente ostruzione su un avversario nella rincorsa di un calcio. A tempo scaduto gli Stormers allargano un pallone pericolosissimo, generando un 3 contro 1 sul lato destro del campo che viene cancellato da un in-avanti volontario dell’estremo Aphelele Phassi. All’arbitro non resta che fischiare la seconda meta di penalità e, contestualmente, la fine dell’incontro con un pareggio che non accontenta nessuno.
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