Esame durissimo per i Dragoni, che senza tanti big vanno a sfidare un’Irlanda che fa della solidità il suo punto forte. Kick-off alle 15.15
Uscire dall’Aviva da vincitori anche questa volta sarebbe sorprendente per i dragoni: Irlanda-Galles, partita inaugurale del Sei Nazioni 2022, vede il pronostico pendere a favore dei padroni di casa in maniera importante. Sulla carta sembrano infatti troppi e troppo importanti gli infortuni capitati a diversi senatori dei Dragoni, che da Campioni in carica del torneo si presenteranno a Dublino contro una squadra che invece fa della solidità il suo mantra e può schierare praticamente tutte le sue carte migliori.
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Il XV dei verdi assomiglia molto a quello che lo scorso novembre ha superato gli All Blacks, sublimando il percorso di crescita di una squadra che non è più tanto giovane ma ha ambizioni importanti in chiave Coppa del Mondo 2023. Tutto da scoprire quale potrà essere il valore (sul proscenio internazionale di Mack Hansen inserito in questa squadra, visto che il giocatore nato e cresciuto in Australia è al debutto da naturalizzato irlandese: visti i precedenti (Aki, Gibson Park, Lowe) c’è da immaginare che anche lui saprà dare una grande mano. Per il resto come detto l’esperienza è l’ultima cosa a mancare in casa irlandese, con tanti “blocchi” ormai affermati da anni sia a livello di franchigia che di nazionale. Soprattutto in mischia l’Irlanda appare solidissima in tutte le posizioni, con alcuni talenti di livello assoluto quali van der Flier, Beirne e Furlong, ma non solo. Insomma, di punti deboli non ce ne sono all’apparenza nella squadra di Farrell.
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Per il Galles come detto c’è da fare la conta degli assenti: Alun Wyn Jones, Justin Tipuric, Ken Owens, Leigh Halfpenny e Josh Navidi sono giocatori che potrebbero ribaltare ogni pronostico, e invece non ci saranno in tutto il Sei Nazioni. Anche North e Faletau mancheranno oggi ma potrebbero tornare a disposizione più avanti, in una squadra che comunque è specializzata in miracoli. In pochi avrebbero predetto una vittoria dei Dragoni nel Sei Nazioni 2021, invece con un rendimento solido e straordinario nelle gare punto a punto il titolo è arrivato. Quest’anno però le cose sembrano più complicate, ma dare i rossi per battuti in partenza appare esagerato. Da vedere come renderà in mezzo al campo Josh Adams, straordinario quando impiegato all’ala e ora inserito come secondo centro. Avendo comunque due elementi del calibro di McNicholl e Rees-Zammit il Galles pare coperto in quelle posizioni, mentre se manca qualcosa sicuramente questo è da individuare in una mischia che non ha dei ricambi all’altezza degli assenti.
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Contando le ambizioni dell’Irlanda, team che punto dritto al successo finale, lecito attendersi un match giocato a tutta manetta da parte dei padroni di casa, che non vorranno assolutamente rischiare di tenere aperta la gara contro una rivale storicamente pericolosa come il Galles, squadra peggiore da affrontare senza la giusta testa.
Le formazioni di Irlanda-Galles – Inizio ore 15.15, diretta su Sky Sport Arena, Now TV:
Irlanda: 15 Hugo Keenan, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Mack Hansen, 10 Johnny Sexton (c), 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Josh van der Flier, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Tadhg Furlong, 2 Ronan Kelleher, 1 Andrew Porter
A disposizione: 16 Dan Sheehan, 17 Cian Healy, 18 Finlay Bealham, 19 Ryan Baird, 20 Peter O’Mahony, 21 Conor Murray, 22 Joey Carbery, 23 James Hume
Galles: 15 Liam Williams, 14 Johnny McNicholl, 13 Josh Adams, 12 Nick Tompkins, 11 Louis Rees-Zammit, 10 Dan Biggar (c), 9 Tomos Williams, 8 Aaron Wainwright, 7 Taine Basham, 6 Ellis Jenkins, 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 Tomas Francis, 2 Ryan Elias, 1 Wyn Jones
A disposizione: 16 Dewi Lake, 17 Gareth Thomas, 18 Dillon Lewis, 19 Seb Davies, 20 Ross Moriarty, 21 Gareth Davies, 22 Callum Sheedy, 23 Owen Watkin
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