Il capitano azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Francia-Italia
Alla vigilia della sua prima partita da capitano dell’Italia (Francia-Italia, domani alle 16 dallo Stade de France) al Sei Nazioni, Michele Lamaro ha parlato in conferenza stampa, tra emozioni, ambizioni e responsabilità dettate dal nuovo ruolo di capitano (che già peraltro ricopre con il club, a Treviso).
“Mio padre abitava a 500 metri dal Flaminio. Andavamo sempre alle partite: vidi il drop di Marcato (decisivo per la vittoria contro la Scozia, nel 2008, ndr)”, esordisce così l’ex Petrarca, rispondendo alla domanda legata ai primi ricordi che passano per la mente evocando la parola Sei Nazioni.
Un torneo che il terza linea capitolino vivrà da assoluto protagonista e da leader azzurro: “E’ una grande responsabilità (il capitanato, ndr). Voglio portare avanti sulla strada giusta questo gruppo, dando il migliore esempio in campo e cercando di essere un collante per tutti”.
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Sulla gestione dei piazzati: “L’idea è quella di mettere pressione all’avversario, almeno in avvio con punti da mettere sul tabellino. Ovviamente, ci potranno essere situazioni in cui può essere presa una decisione diversa”.
Sulle ambizioni: “Vogliamo cambiare il modo in cui è stata vista da fuori l’Italia negli ultimi anni. Le sensazioni di partenza sono buone e c’è grande energia: dobbiamo portarla in campo ed essere consistenti (contro avversari forti come la Francia, ndr)”.
Sul percorso: “A novembre abbiamo iniziato un nuovo ciclo: questo Sei Nazioni dobbiamo mettere le nostre fondamenta. Fare un passo in avanti rispetto a novembre, migliorando ogni giorno. Sono molto contento di come è stato approcciato il lavoro da parte dei ragazzi. Stiamo facendo passi in avanti ma dovremo dimostrarlo in campo”
Infine, sul rapporto (di lunga data) con Crowley: “Conoscere già un allenatore ti fa avere una connessione più stretta con lui. Averlo avuto a Treviso ha fatto sì che ci conoscessimo già a fondo. E lo stesso vale per tanti altri ragazzi del gruppo”.
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La conferenza streaming integrale
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